Nemo e le storie dell'anello : Labirinto

Labirinto


 

Il piccione immaginario

 

 

Il linguaggio dei delfini

I delfini, come è noto, hanno un complesso sistema di comunicazione.
Impiegano due linguaggi.
Con uno manifestano le emozioni, come il piangere o il ridere mentre con l'altro, una specie di dialetto, parlano ai loro simili.
Il dialetto consente loro di riconoscersi tra esemplari appartenenti alla stessa comunità. I delfini usano segnali acustici distinti: i suoni di frequenza 20 kHz detti segnali di vocalizzazioni e gli ultrasuoni (frequenza tra 20 e 200 kHz) detti segnali sonar o di ecolocalizzazione.
I primi suoni sono per i delfini innati mentre i secondi sono frutto dell'apprendimento e variano alla reazione emotiva ad uno stimolo esterno.
A 20 kHz, ad esempio, emettono segnali di paura o di stress mentre con gli ultrasuoni avvengono le comunicazioni sociali.
Il cucciolo di delfino comincia a conoscere il linguaggio sonar fin dal periodo prenatale, nella pancia materna, perché i suoni si propagano quasi allo stesso modo nell'oceano e nel corpo della madre.
L'apprendimento linguistico continua poi nei successivi quattro anni di vita.

 

 

 

 

 

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