Labirinto

Nemo e
uno strano letargo

Il comportamento animale durante il periodo invernale si può suddividere in tre categorie.
1. Gli animali che emigrano in luoghi più caldi ed ospitali evitando, in tal modo, i rigori invernali;
2. Gli animali in grado di affrontare il Generale Inverno e, mantenendosi attivi, si procacciano comunque il cibo;
3. Gli animali che trascorrono i mesi più difficili in uno stato di torpore e di sonno: il letargo.
Ci sono diversi stati di letargo che variano in funzione della temperatura dell'ambiente.
Quindi, in una lunga stagione invernale con temperature rigide, perdura il letargo degli animali.
Viceversa, in un inverno con temperature troppo miti, questo stato (essenziale per il benessere di molti animali) potrebbe pericolosamente non verificarsi.
Da un punto di vista fisiologico, il letargo implica dei profondi mutamenti: il calo della pressione del sangue, la forte riduzione del ritmo cardiaco, l'abbassamento della temperatura corporea quasi al limite del congelamento.
Animali che tipicamente vanno in letargo: le tartarughe, gli orsi, le marmotte, i ghiri, le bisce, le vipere, i ricci, i pipistrelli, i topo quercini e molti altri ancora.