Canzoni e fortuna
Una curiosità: antesignana di Canzonissima fu la trasmissione radiofonica Le canzoni della fortuna, del 1956, che per la prima volta univa una gara musicale alla Lotteria nazionale.
Poi, per il palinsesto televisivo 1957-1958, questo binomio musica e fortuna venne esportato in: Voci e volti della fortuna, un programma condotto da Enzo Tortora e Silvio Noto (con Antonella Steni e Renato Turi; la regia di Lino Procacci).
Il programma andava in onda il martedì sera e proponeva una gara tra cantanti dilettanti provenienti da varie regioni d'Italia.
Ancora in Canzonissima, dove la Dea Bendata abbinava le proposte canore ai biglietti milionari, il tema della fortuna veniva ulteriormente rilanciato con diversi richiami astrologici.
E' il caso della celebre Maga Maghella (interpretata da Raffaella Carrà) che prediceva l'oroscopo, segno per segno, a suon di musica.
E sempre in argomento astrale, ricordiamo come attorno a Canzonissima vi fosse una rimarchevole presenza di astrologi i quali venivano interpellati, prima del gran finale, per prevederne il vincitore.
Ad esempio, nel 1971-1972: l'indicazione astrologica per la maggiore era per la vittoria di Massimo Ranieri... Previsione comunque smentita dal trionfo di Nicola Di Bari con la canzone Chitarra suona più piano!!!
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