Storie di giorni felici

[Racconto di Paola Manoni]


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durata 17 minuti


Happy days è una storica situation comedy di grande successo, importata dalla rete televisiva statunitense ABC e andata in onda sul primo canale RAI dal 1977.
La serie televisiva ha una trama tessuta attorno alle vicende nella città di Milwaukee, nel Wisconsin, dei Cunningham (tipica rappresentazione di una famiglia di media borghesia degli anni Cinquanta e Sessanta) e della cerchia di amici attorno ai figli adolescenti.
Il sogno americano, nell'oblio delle guerre in Corea e in Vietnam, è declinato in tutte le sue migliori espressioni: il valore dell'amicizia, le feste, gli amori, la musica, i film, con cui è cresciuta una generazione di adolescenti americani.
E' il trionfo dell'American Way of Life, vissuto all'ennesima potenza dai protagonisti della serie televisiva: Richie Cunningham con gli amici Potsie, Ralph Malph, il mitico Fonzie, ma anche dagli altri numerosi personaggi che compaiono nelle diverse puntate.
La famiglia Cunningham è composta da Howard, il papà, proprietario di un negozio di ferramenta, sposato a Marion, tipica casalinga, con cui ha avuto tre figli: Charles detto Chuck, Richard detto Richie e Joanie.
Il figlio maggiore Chuck appare molto sporadicamente per poi scomparire definitivamente dal cast (senza spiegazioni da parte degli sceneggiatori) mentre rimangono sulla scena gli altri due fratelli.
Il plot, come detto, gira attorno ai migliori amici di Richie, Ralph Malph e Warren Webber, detto Potsie e Arthur Fonzarelli, detto Fonzie (The Fonz nella versione originale).
Quest'ultimo è il più grande del gruppo, è un meccanico che non frequenta le scuole come tutti gli altri... ma è uno che ci sa fare: con le ragazze e con la vita.
Fonzie rappresenta uno stereotipo, direttamente ispirato da un James Dean, da un Elvis Presley.
E' molto vicino a Richie e alla sua famiglia, soprattutto nel momento in cui andrà a vivere in un piccolo appartamento ricavato sopra quello dei Cunningham.
Fonzie è il vero fratello maggiore di Richie, il riferimento forte su cui appoggiarsi per superare tutti i riti di passaggio dell'adolescenza.
E questo è in effetti leitmotiv che determina tutte le storie proposte: in modi diversi la serie televisiva presenta una commedia in cui emergono i temi riguardanti il mondo giovanile dell'epoca, la fase di passaggio dall'adolescenza all'età adulta dove papà e mamma Cunningham, in veste di genitori, ma anche Fonzie, con tutt'altra libertà, determinano i modelli positivi e protettivi a cui rivolgersi per imparare a vivere.
Fa da sfondo a molte delle vicende dei ragazzi il locale Arnold's: il tipico ritrovo giovanile di proprietà dei personaggi Arnold e Alfred i quali si relazionano con i protagonisti in diverse puntate delle serie (che sono ben undici), nell'arco di dieci anni di programmazione (per un totale di duecentocinquantacinque episodi, della durata di circa ventiquattro minuti ciascuno).
La prima serie andata in onda si compone di sedici episodi, riassunti nel seguente quadro sinottico.


Il primo episodio titola Fino in fondo e si presenta con una trama semplice e molto rappresentativa.
Richie, con la complicità di Potsie, riesce ad avere un appuntamento con una ragazza, Mary Lou.
Il ragazzo è molto impacciato e non ha successo ma lascia credere a Fonzie di essere andato fino in fondo...
L'accoglienza del pubblico giovanile, tanto statunitense quanto italiano, è subito elevata.
Nella seconda puntata, continuano i tentativi di Richie per essere accettato dalle ragazze.
Decide di comprare una macchina in società con l'amico Potsie: il fatto di essere proprietari di un auto avrebbe avuto il suo giusto rilievo per le ragazze... ma l'acquisto si rivela sbagliato e anche stavolta l'obiettivo non viene raggiunto.
Nell'episodio successivo i due ragazzi vanno alla festa di addio al celibato di un cugino di Potsie che presta servizio nei marines.
Il quadro è tipicamente anni Cinquanta: rock'n roll e grande torta da cui, a sorpresa, esce una ragazza.
E' poi il turno di un episodio del mitico Fonzie che, con evidenti accenni alla Gioventù bruciata, risolve un gioco pericoloso: Ralph è sfidato in una corsa in macchina, chiaramente illegale, e Fonzie si offre di correre al posto dell'amico, vincendo la gara.

Nella puntata a seguire: ancora grazie all'intervento di Fonzie, sarà possibile per Richie andare a sentire un concerto rock che si tiene in città, evento imperdibile!
Ma prima il ragazzo dovrà sostituire il padre nel negozio: per il sano principio secondo il quale viene prima il dovere familiare e poi il piacere!
Arrivano poi Le prove terribili che dovranno sostenere Potsie e Richie per entrare nel Club dei demoni: un'associazione di studenti che richiede sette dure prove di ammissione.
Nella serie si avvicenda poi la storia di Fontsie il quale si impegna a tornare sui banchi di scuola, pur continuando a lavorare come meccanico.
L'effetto è molto comico ma... didatticamente assai improduttivo!
Ralph invece racconta agli amici di aver potuto assistere a uno spettacolo di striptease.
Richie e Potsie, per non essere da meno dell'amico, si procurano dei documenti falsi per poterci andare, ma la fortuna non è dalla loro parte e incappano in qualche sorpresa tra gli spettatori...
Il tema della festa da ballo, immancabile nella serie, è un classico dell'American style: è il caso di Richie che, per non essere da solo alla festa scolastica, è costretto a invitare la sua ex-fidanzata.
Nella vita degli studenti c'è sempre il problema delle grame risorse economiche: nel caso di Richie, Ralph, Potsie e Bag la soluzione sembra essere di talento.
In un episodio i ragazzi raggranellano qualche soldo costituendo un complessino musicale che si esibisce presso il club dell'università.
La serata va bene ma poi perdono tutti i guadagni in una fumosa partita di poker...
La prima serie si conclude con tre puntate tutte dedicate ai problemi con le ragazze.
Nella terzultima puntata Richie è solo sicché Potsie lo invita a una festa in maschera che diviene l'occasione per presentargli una ragazza.
Ma quando i due si incontrano, Richie scopre che la ragazza è decisamente più alta di lui... e questo crea forte imbarazzo al ragazzo.
Invece, nell'episodio successivo, Richie corteggia Cindy che però piace molto anche all'amico Potsie.
Come fare?
Alla fine Richie sembra distrarsi, nell'ultima puntata della prima serie, con Diedre: ragazza beat assai poco convenzionale.
Richie la presenta ai suoi, i quali rifiutano Diedre trincerandosi dietro al loro perbenismo.
Ne scaturisce un conflitto generazionale che spinge Richie ad andarsene con gli amici beat della ragazza.
Le seconda serie del programma si apre con la decisione di Richie di lasciare la casa dei genitori per andare a vivere con suo fratello Chuck ma la convivenza alla fine non sarà facile... anche perché gli sceneggiatori hanno l'esigenza di eliminare il personaggio del fratello maggiore.
Il povero Richie, sempre sul tema della sua indipendenza, decide nel secondo episodio di avere un'auto tutta sua; Fonzie gli propone un acquisto che purtroppo, ancora una volta, non si rivelerà un affare.


Le storie di Happy days, in tutti gli episodi delle serie, svolgono a poco a poco la progressiva maturità e l'avvicendamento dei personaggi per i quali, di pari passo, anche il cast si trasforma.
I ruoli principali delle serie sono i seguenti:

Howard Cunningham (interpretato da Tom Bosley), capofamiglia, proprietario di un negozio di ferramenta;

Marion Cunningham (interpretata da Marion Ross), la moglie, casalinga;

Richard "Richie" Cunningham (interpretato da Ron Howard), il figlio, studente. E' il protagonista delle prime sette serie. Poi, per motivi contrattuali (Ron Howard decide per altri impegni lavorativi) Richie abbandona la scena dall'ottava serie: nel telefilm, come nella vita, l'attore, si allontana per accettare un lavoro cinematografico;

Joanie Louise Cunningham (interpretata da Erin Moran), la figlia, chiamata "Sottiletta" (Shortcake) da Fonzie;

Arthur Herbert "Fonzie" Fonzarelli (interpretato da Henry Winkler), inizialmente pensato come personaggio minore ma che diviene invece molto popolare e pertanto si guadagna un ruolo assolutamente chiave della serie.
Nel corso delle puntate della prima serie, Fonzie diventa il miglior amico del protagonista Richie Cunningham, mettendo in ombra i personaggi di Ralph e Potsie.



Warren "Potsie" Weber (interpretato da Anson Williams), inizialmente è considerato l'amico più vicino a Richie e tra loro egli è il più intraprendente e mondano. In seguito viene caratterizzato più in negativo, come il più imbranato e tonto;

Infine, Ralph Malph (interpretato da Donny Most), amico di Richie, fin da subito è il personaggio comico della commedia. Uscirà poi dalla serie perché chiamato a compiere il servizio militare.


Si può dire che Happy days abbia avuto un incredibile successo non solo in termini di ascolto ma anche come generatore di diversi spin-off ricavati dalla trasformazione di personaggi secondari o marginali della serie originale in protagonisti di altre storie.
Il più famoso spin-off è stato Mork & Mindy (trasmesso tra il 1978 e il 1982) con l'attore Robin Williams che appare in una puntata di Happy Days dove Richie sogna l'arrivo dell'extra-terrestre Mork. Questa puntata in Italia viene trasmessa nel 1980, quando Mork & Mindy è già popolare.
In un altro rivolo narrativo finisce anche Nancy Blansky, cugina di Howard Cunningham, che compare in un episodio di Happy Days e che diviene protagonista in Le ragazze di Blansky (Blansky's Beauty), in onda per una sola stagione (13 episodi trasmessi in USA nella prima metà del 1977 e in Italia l'anno dopo sul secondo canale RAI).
Inoltre la serie Laverne & Shirley che ha come protagoniste Laverne De Fazio (interpretata da Penny Marshall) e Shirley Feeney (interpretata da Cindy Williams).
Si tratta di due personaggi (coinquiline, entrambe impiegate in una fabbrica di birra) che appaiono in alcuni episodi di Happy days come ragazze di Richie e Fonzie.
Le due diventano protagoniste della serie che peraltro ha la stessa ambientazione di Happy Days in quanto si svolge inizialmente nella stessa città di Milwaukee e negli stessi anni.
Ma a sua volta Happy Days si può considerare come spin-off di Love, American Style: infatti i personaggi principali erano stati protagonisti di questa serie in una puntata andata in onda anche in Italia (sulla Rai e poi sui circuiti privati).
Insomma, è uno spin-off davvero felice, visto il clamoroso successo della serie a cui si aggiunge anche un adattamento teatrale, anch'esso accolto con favore dal pubblico statunitense.


In conclusione, per avere la misura della popolarità di Happy Days negli Stati Uniti, basti pensare al tributo che la città di Milwaukee ha voluto rendere al suo più celebre protagonista, Fonzie.
Il 19 agosto 2008 è stata infatti eretta una statua in bronzo, nel centro della città, con le fattezze del protagonista del telefilm.
La statua lo ritrae nella sua posa classica: spalle leggermente indietro, braccia incurvate in avanti e pollici in alto: "Heeey!!!!"
Alla manifestazione partecipò praticamente tutto il cast e il numeroso International Happy Days Fun Club, ancora molto attivo.

 

 

 

 

 

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