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ANGELUS 4.0
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19-01-2025
" GRAZIE MEDIATORI ! "
Il Papa si complimenta e ringrazia coloro che si stanno impegnando per la tregua a Gaza e auspica la liberazione di tutti gli ostaggi
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01-01-2025
FARE UN GESTO GRATUITO DI PERDONO
ANGELUS DEL 01/01/2025 – GIORNATA MONDIALE DELLA PACE
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26-12-2024
BASTA COLONIZZARE I POPOLI CON LE ARMI
Dopo aver aperto la Porta Santa nel carcere di Rebibbia il Papa ha rinnovato la richiesta di annullare il debito dei paesi poveri. Il suo appello per la pace e la richiesta di fermare il commercio delle armi.
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25-12-2024
IL MESSAGGIO NATALIZIO DEL PAPA E LA BENEDIZIONE URBI ET ORBI
"La Porta è aperta, è spalancata. Lasciamoci riconciliare con Dio". Francesco ha ricordato le guerre e le crisi nel mondo e ha di nuovo implorato "Tacciano le armi!"
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22-12-2024
TACCIANO LE ARMI E RISUONINO I CANTI NATALIZI
Papa Francesco, dalla Cappella in Santa Martha, benedice i bambinelli. Esprime preoccupazione per la situazione in Mozambico. Forte appello per la pace: "Preghiamo perché a Natale possa cessare il fuoco su tutti i fronti di guerra"
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3 SETTEMBRE
san gregorio magno
SETTEMBRE III
Papa Gregorio I, detto papa Gregorio Magno ovvero il Grande (Roma, 540-Roma, 12 marzo 604) è stato il 64ºvescovo di Roma e Papa della Chiesa cattolica dal 3 settembre 590 fino alla morte. Anche le Chiese ortodosse lo venerano come santo.
Gregorio Magno nacque verso la metà del VI secolo da Silvia, appartenente a una ricca famiglia siciliana, e da Gordiano, appartenente all'aristocrazia senatoriale romana, la classe dominante che aveva mantenuto prestigio economico e sociale, nonostante la caduta dell'Impero.
Devoto ammiratore di Benedetto da Norcia, Gregorio diventò monaco e impegnò tutte le sue notevoli sostanze per l'assistenza ai bisognosi e per trasformare i suoi possedimenti a Roma e in Sicilia i monasteri. Fondò un monastero anche nella sua abitazione sul colle Celio a Roma.
Durante il periodo delle invasioni barbariche venne inviato a Costantinopoli da papa Pelagio II per cercare aiuto contro i Longobardi. Si guadagnò la stima dell’imperatore dei Bizantini e tenne a battesimo Teodosio.
Al rientro a Roma, nel 586, Gregorio tornò nel monastero ma poco tempo dopo venne eletto Papa.
L'inverno 589-590 fu particolarmente funesto per la penisola italiana. Alle violenze perpetrate dai Longobardi si aggiunse una stagione inclemente, con nubifragi e inondazioni. Anche il Tevere straripò con la piena che inondò la città provocando vittime e danni ingenti; ne seguì una grave epidemia di peste e colera.
Secondo la tradizione, mentre Gregorio attraversava, alla testa della processione, il ponte che collegava l'area del Vaticano con il resto della città, ebbe la visione dell'Arcangelo Michele che, in cima alla Mole Adriana, rinfoderava la spada.
La visione (che secondo alcune fonti fu condivisa da tutti i partecipanti alla processione) venne interpretata come un segno celeste preannunciante l'imminente fine dell'epidemia, cosa che effettivamente avvenne. Da allora i romani cominciarono a chiamare la Mole Adriana “Castel’Sant’Angelo”. Per ricordare il prodigio, nei secoli seguenti, venne posta la statua di un angelo in atto di rinfoderare la spada, in segno di pace.
Ancora oggi nel Museo Capitolino è conservata una pietra circolare con impronte dei piedi che, secondo la tradizione, sarebbero quelle lasciate dall' Arcangelo.
Nel Martirologio si celebrano:
S. Basilissa
A Nicomedia in Bitinia, ricordo di S. Basilissa, vergine e martire.
S. Sandalio
A Cordoba in Spagna, ricordo di S. Sandalio, martire.
S. Aigulfo
Sull'isola di Lérins, in Provenza, ricordo di S. Aigulfo, abate, e dei monaci suoi compagni, che si tramanda subirono il martirio durante un'incursione dei Saraceni.
S. Crodegango
A Metz in Francia, ricordo di S. Crodegango, vescovo e martire.
SS. Giovanni Pak Hu-jae e compagni
A Seul in Corea, passione dei SS. Giovanni Pak Hu-jae e cinque compagni, martiri, che, infuriando la persecuzione, condotti dinanzi al tribunale criminale in quanto cristiani, sopportarono numerosi tormenti per la loro fede, prima di venire decapitati.