Al tavolo dove si gioca la nostra sorte, siedono Eros, signore dei desideri; Narciso, simbolo dell'amore che ciascuno ha per se stesso; il Destino, la fatalità contro cui niente possiamo; Edipo, la trasgressione. E infine la Morte, al nostro fianco da sempre, anche se non sappiamo quando e come verrà. Concludendo un percorso cominciato nel 1994 con "Incontro con Io" e proseguito fino a "L'uomo che non credeva in Dio", "Per l'alto mare aperto" e "Scuote l'anima mia Eros", Eugenio Scalfari mette ora al centro della sua riflessione la partita della vita, e le regole complesse con cui si alternano al gioco gli istinti, i sentimenti, la coscienza ragionante, la nostra identità. I momenti autobiografici, le narrazioni, gli incontri, i ricordi, sono sempre sorretti da un'inesauribile tensione intellettuale e filosofica ma capaci di aprirsi, ora piu che mai, anche alle passioni e agli slanci, persino alla malinconia. "L'amore, la sfida, il destino" è un viaggio dentro e fuori di noi, alla scoperta del sé e dell'altro, guidati da un Io che è l'unico possibile testimone diretto dell'esperienza
20131204ContentItem-089b84e1-c5a3-4cf0-94f2-d098324962ceContentSet-707b72c0-34e5-4e8a-9f68-e7e678504dedPublishingBlock-ae8424da-2bbd-4257-8fe9-9468925fa1dbPage-325ca4d6-7114-4990-9f6c-d11884397a94articolo/dl/img/2013/12/75x561386181592757amore_sfida_destino_eugenio_scalfar_425_X_300.jpgL’amore, la sfida, il destino04/12/2013
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