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IL NUOVO SACRO COLLEGIO
ANGELUS 4.0
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16-06-2024
"L'ATTESA FIDUCIOSA"
Ci vuole tempo per raccogliere quanto seminato
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02-06-2024
"PROFETI E COSTRUTTORI DI UN MONDO NUOVO"
Corpus Domini: L'invito di Papa Francesco a diventare "eucaristici" superando l'egosimo. La preghiera per la pace in Sudan e le altre zone di guerra e conflitti.
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26-05-2024
PRIMA GIORNATA MONDIALE DEI BAMBINI
"La fede ci fa felici". Lo ha detto il Papa ai bambini giunti in Piazza San Pietro. "Pregate la nostra Madre del Cielo e pregate per la pace perché non ci siano le guerre".
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05-05-2024
UN AMICO VUOL BENE SEMPRE
Regina Coeli - Francesco saluta le nuove Guardie Svizzere. Prega per le vittime dell'alluvione in Brasile. Nuovo accorato appello per la "martoriata Ucraina" e la Palestina: "Sì al dialogo, no alla guerra".
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28-04-2024
IL DIO DELLA PACE ILLUMINI I CUORI
Visita Apostolica a Venezia. Francesco ammira la bellezza con preoccupazione per i cambiamenti climatici che minacciano la laguna. Al termine della Messa in Piazza San Marco il Papa rivolge il pensiero a chi soffre a causa di guerre e violenze.
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30 SETTEMBRE
san girolamo
![](http://www.rai.it/dl/img/2017/10/01/1506882158972_san%20girolamo%201.jpg)
Sofronio Eusebio Girolamo, noto come san Girolamo ( Stridone, 347- Betlemme, 30 settembre 419) è stato un presbitero, biblista, traduttore, teologo e monaco romano. Padre e dottore della chiesa.
Nato a Stridone in Illiria, studiò a Roma e fu allievo di Mario Vittorino e di Elio Donato. Si dedicò anche agli studi di retorica, terminati i quali si trasferì a Treviri, dove era ben nota l'anacoresi egiziana, insegnata per qualche anno da Sant'Atanasio durante il suo esilio. Si trasferì poi ad Aquileia, dove entrò a far parte di una cerchia di asceti riunitisi in comunità sotto il patronato dell'arcivescovo Valeriano, ma, deluso dalle inimicizie che erano sorte fra gli asceti, partì per l'Oriente. Ritiratosi nel deserto della Calcide, vi rimase un paio di anni (375 - 376) vivendo una dura vita di anacoreta.
Deluso anche qui dalle diatribe fra gli eremiti, divisi dalla dottrina di Ario, tornò ad Antiochia, da dove era passato prima di venire in Calcide, e vi rimase fino al 378, frequentando le lezioni di Apollinare di Laodicea e divenne presbitero, ordinato dal vescovo Paolino di Antiochia. Si recò quindi a Costantinopoli, dove poté perfezionare lo studio del greco sotto la guida di Gregorio Nazianzeno (uno dei Padri Cappadoci). Allorché Gregorio Nazianzeno lasciò Costantinopoli, Girolamo tornò a Roma, nel 382, dove fu segretario di papa Damaso I, divenendone il più probabile successore. Si impegnò assiduamente nella battaglia in favore del celibato clericale che non fu vista favorevolmente da una buona parte del clero di allora.
Qui si formò un gruppo di vergini e di vedove, capeggiate da una certa nobile Marcella e dalla ricca vedova Paola, e dalle figlie che vollero dedicarsi ad una vita ascetica fatta di preghiera, meditazione, astinenza e penitenza.
Alla morte di papa Damaso I, la curia romana contrastò con grande determinazione ed efficacia l'elezione di Girolamo. Seguito dal fratello Paoliniano, dal prete Vincenzo e da alcuni monaci a lui fedeli, s'imbarcò da Ostia nell'agosto del 385, seguito poco dopo anche dalle stesse discepole alle quali si aggiunsero altre ascete romane. Tornò in Oriente, dove morì nel 420, proprio nell'anno in cui il celibato, dopo essere stato lungamente disatteso, venne imposto al clero da una legge dell'imperatore Onorio.
Nel Martirologio si celebrano:
S. Antonino
A Piacenza in Emilia, ricordo di S. Antonino, martire.
SS. Urso e Vittore
A Solétta in Svizzera, ricordo dei SS. Urso e Vittore, martiri, che si dice abbiano fatto parte della Legione Tebea.