Abbiamo a cuore la tua privacy

Rai ed i suoi 887 fornitori utilizzano, sui propri siti web e app, cookie e altri identificatori tecnici per garantire la fruizione dei contenuti digitali Rai e facilitare la navigazione e, previo consenso dell'utente, cookie e strumenti equivalenti, anche di terzi, per misurare il consumo e proporre pubblicità mirata.
Per quanto riguarda la pubblicità, dietro tuo consenso, Rai e terzi selezionati possono utilizzare dati di geolocalizzazione, l'identificativo del dispositivo, archiviare e/o accedere a informazioni sul dispositivo ed elaborare dati personali (es. dati di navigazione, identificatori derivati dall'autenticazione, indirizzi IP, etc) al fine di creare, selezionare e mostrare annunci personalizzati, valutare le performance dell'annuncio e derivare osservazioni sul pubblico. Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso senza incorrere in limitazioni sostanziali. Per saperne di più puoi visionare qui l'informativa estesa sui cookie.

Premendo Acconsento, acconsenti all'uso di cookie e strumenti equivalenti. Il tasto Continua senza accettare chiude il banner, continuerai la navigazione in assenza di cookie o altri strumenti di tracciamento diversi da quelli tecnici e riceverai pubblicità non personalizzata. Usa il pulsante Preferenze per selezionare in modo analitico soltanto alcune finalità, terze parti e cookie, negare il consenso o revocare quello già prestato ovvero gestire le tue preferenze.
Le scelte da te espresse verranno applicate al solo dispositivo in utilizzo.

Ritratto di giovinetto

Jacopo Carucci detto Pontormo

Ritratto di giovinetto

Ascolta la puntata

Opera commentata da

Philippe Costamagna

Scheda

Descrizione dell'opera

Jacopo Carucci, detto il Pontormo, Ritratto di giovinetto (1525-1530), olio su tavola, cm. 85 x 61, Lucca, Museo Nazionale di Palazzo Mansi.

E' sicuramente uno dei più affascinanti ritratti dipinti da Jacopo Pontormo. Desta tuttora parecchie perplessità a proposito dell'identità del personaggio raffigurato, la cui fisionomia è stata accostata a vari esponenti della famiglia Medici senza che si sia raggiunta una concorde individuazione da parte degli studiosi. Non si hanno invece dubbi sul fatto che il ritratto di Anton Francesco degli Albizzi di Sebastiano del Piomboil sia stato il modello di riferimento. La tavola in alcuni punti non sembra del tutto portata a compimento, soprattutto nel mantello, vero protagonista del dipinto, il cui colore passa dal rosso cupo ad un rosa quasi sbiadito. Inconfondibili i tratti tipici del pittore toscano, riconoscibili nella posa elegante e nello sguardo inquieto della figura.

Bibliografia

- J. Cox-Rearick, The Drawings of Pontormo. A Catalogue Raisonné with Notes on the Paintings (1964), nuova edizione, riveduta e ampliata, 2 voll., New York, 1981.

- P. Costamagna, Pontormo. Catalogue raisonné de l'oeuvre peint, Paris-Milano, 1994.

- C. Falciani, Pontormo. Disegni degli Uffizi, catalogo della mostra (Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi 1996-1997), Firenze 1996.

- Massimo Firpo, Gli affreschi di Pontormo a San Lorenzo. Eresia, politica e cultura nella Firenze di Cosimo II, Torino, 1997.

- C. Falciani, A. Natali (a cura di), Pontormo e Rosso Fiorentino. Divergenti vie della "maniera", catalogo della mostra, (Firenze, Palazzo Strozzi 2014), Firenze 2014.