Il mondo nuovo
Giandomenico Tiepolo
Opera commentata da
Valter Curzi
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Descrizione dell'opera
Giandomenico Tiepolo, Mondo novo (1791) affresco staccato proveniente dalla Villa Tiepolo di Zianigo (Venezia), cm 205 x 525. Venezia, Museo del Settecento Veneziano Ca’ Rezzonico.
E' la seconda e più ampia versione di un soggetto caro al temperamento ironico e disincantato di Giandomenico, figlio del più celebre e acclamato dei Tiepolo, Giambattista. Un'indistinta folla di curiosi attende il proprio turno prima di poter metter l'occhio alla “lanterna magica”, attrazione fantastica ed effimera della civiltà moderna. In coda a maschere, popolani e signori le figure dei due pittori, padre e figlio, osservano con distaccato sussiego l'affannoso accalcarsi, regolato a suon di bacchettate, degli avventori. Un'amara e lucida metafora dei propri tempi, caustica derisione dell'umanità ignara delle tempeste che incombono nello scorcio del XVIII secolo.
Bibliografia
- A. M. Gealt, Domenico Tiepolo: i disegni di Pulcinella, Milano 1986
- A. Mariuz, F. Pedrocco, Giandomenico Tiepolo. Gli affreschi di Ziniago a Ca' Rezzonico ,Venezia 2004
- F. Rigon, Giambattista e Giandomenico Tiepolo: Villa Valmarana ai Nani, Vicenza 2008