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IL NUOVO SACRO COLLEGIO
ANGELUS 4.0
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02-06-2024
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28-04-2024
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27 GENNAIO
santa angela merici
Gennaio XXVII
Angela Merici (Desenzano del Garda, 21 marzo 1474- Brescia, 27 gennaio 1540) è stata una religiosa italiana, fondatrice della Compagnia delle dimesse di sant’Orsola. Fu proclamata santa da papa Pio VII il 24 maggio 1807. Il suo corpo è sepolto e venerato nella chiesa di Sant'Angela Merici a Brescia
Nacque a Desenzano, una piccola città sulla costa sud-ovest del Lago di Garda in Lombardia nel territorio dell'allora Repubblica di Venezia.
Rimase orfana all'età di dieci anni e insieme con l'ultima sorella si trasferì a casa di suo zio nella vicina città di Salò.
Quando sua sorella morì improvvisamente senza aver ricevuto gli ultimi sacramenti, la giovane Angela decise di dedicare se stessa a Gesù; divenne terziaria di Francesco d'Assisi e accrebbe enormemente le sue preghiere e mortificazioni per la pace dell'anima di sua sorella. Pregò Dio di rivelarne la condizione e, secondo la leggenda, fu soddisfatta da una visione nella quale sua sorella era in compagnia degli angeli in Paradiso.
Aveva vent'anni quando suo zio morì, e decise di tornare nella casa paterna a Desenzano. Convinta che il maggior bisogno ai suoi tempi fosse quello di dare una migliore istruzione nei rudimenti della religione cattolica alle giovani ragazze, trasformò la sua casa in una scuola dove, a intervalli stabiliti, riuniva quotidianamente delle bambine di Desenzano e insegnava loro gli elementi fondamentali del Cristianesimo.
Un'altra leggenda agiografica narra che un giorno, mentre era in estasi, ebbe una visione in cui le fu rivelato che doveva fondare un'associazione di vergini che dovevano dedicare le loro vite all'educazione religiosa delle giovani ragazze. Dopo aver fondato una scuola a Desenzano fu invitata a Brescia per fondarne un’altra simile. Angela accettò felicemente l'invito.
Nel 1524 durante un pellegrinaggio verso la Terra Santa, divenne improvvisamente cieca mentre era sull'isola di Creta ma non si fermò e volle continuare il suo viaggio nei luoghi santi. Secondo la leggenda la sua determinazione fu ripagata e guarì sulla via del ritorno mentre stava pregando davanti ad un crocifisso nello stesso posto dove era stata colpita dalla cecità poche settimane prima.
Quando, nell'anno del Giubileo 1525, era venuta a Roma per ottenere l'indulgenza plenaria, papa Clemente VII la invitò a restare a Roma, ma Angela preferì ritornare a Brescia.
Il 25 novembre 1535, Angela scelse 28 vergini e pose le fondamenta dell'ordine delle Orsoline in una piccola casa vicino alla Chiesa di Santa Afra a Brescia. La Regola della Compagnia di Sant'Orsola fu approvata da Lorenzo Muzio, Vicario Generale del Vescovo di Brescia. Il 18 marzo 1537 Angela venne eletta "Superiora e Madre Generale" a vita. Alla fine del 1539 dettò i Legati ed i Ricordi, quale testamento spirituale indirizzato alle Madri e Governatrici della Compagnia.
Angela morì il 27 gennaio 1540, quando la Compagnia contava circa 150 figlie.
Nel Martirologio si celebrano:
S. Giuliano; S. Devota; S. Giovanni Maria Muzei (il Vecchio).