Mi piace un sacco
di Marco Ardemagni
Non son qui per sentenziare
e non voglio un complimento,
ma per me differenziare
è infinito godimento.
Ogni sacco il suo colore
in ciascuno i suoi rifiuti
che ripongo con amore:
che non vadano perduti.
Carta e vetro son la base:
separarli è buono e giusto,
ma si fa in tutte le case
non c'è quasi neanche gusto.
A me piace anche il metallo:
dall'acciaio all'alluminio
separarli è un vero sballo,
l'ho spiegato al condominio.
E che dire della plastica?
Di bottiglie e di flaconi
la raccolta è ormai entusiastica,
si riciclano a milioni.
Però il nuovo paradiso
la passione patologica
senza dubbio è lei, ho deciso:
piattaforma ecologica.
Conferisco lì ingombranti,
erba, olio, neon, vernici,
legno, pile, spray, stampanti,
e lei ed io siamo felici.
Riciclare è un bel piacere
da gustare in gran silenzio:
quando ho voglia di godere
zitto zitto differenzio.