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ANGELUS 4.0
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19-01-2025
" GRAZIE MEDIATORI ! "
Il Papa si complimenta e ringrazia coloro che si stanno impegnando per la tregua a Gaza e auspica la liberazione di tutti gli ostaggi
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01-01-2025
FARE UN GESTO GRATUITO DI PERDONO
ANGELUS DEL 01/01/2025 – GIORNATA MONDIALE DELLA PACE
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26-12-2024
BASTA COLONIZZARE I POPOLI CON LE ARMI
Dopo aver aperto la Porta Santa nel carcere di Rebibbia il Papa ha rinnovato la richiesta di annullare il debito dei paesi poveri. Il suo appello per la pace e la richiesta di fermare il commercio delle armi.
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25-12-2024
IL MESSAGGIO NATALIZIO DEL PAPA E LA BENEDIZIONE URBI ET ORBI
"La Porta è aperta, è spalancata. Lasciamoci riconciliare con Dio". Francesco ha ricordato le guerre e le crisi nel mondo e ha di nuovo implorato "Tacciano le armi!"
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22-12-2024
TACCIANO LE ARMI E RISUONINO I CANTI NATALIZI
Papa Francesco, dalla Cappella in Santa Martha, benedice i bambinelli. Esprime preoccupazione per la situazione in Mozambico. Forte appello per la pace: "Preghiamo perché a Natale possa cessare il fuoco su tutti i fronti di guerra"
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24 SETTEMBRE
san pacifico
SETTEMBRE XXIV
Pacifico da San Severino, alla nascita Carlo Antonio Divini ( San Severino, 1° marzo 1653- San Severino, 24 settembre 1721). E’ stato un francescano e venne proclamato santo da Papa Gregorio XVI nel 1839. Le reliquie sono conservate nella cappella all’interno del convento di San Severino nelle Marche
Era figlio di Antonio Maria Divini e Mariangela Bruni e nacque a San Severino nelle Marche. I suoi genitori lo lasciarono orfano poco dopo aver ricevuto la cresima a 3 anni.
Visse di stenti finché, nel dicembre 1670, ricevette l'abito francescano a Forano e assunse il nome di fra' Pacifico.
Ordinato sacerdote il 4 giugno 1678, fu lettore di filosofia (1680-1683) per i giovani aspiranti al sacerdozio del suo Ordine.
Successivamente si dedicò per 6 anni alla predicazione nelle vicine contrade, finché cominciò a essere tormentato da malattie che affrontò con perfetta letizia per 29 anni, dedicandosi alla vita contemplativa. Ricevette visioni e divenne famoso nella sua regione per i miracoli che avrebbe operato (tra i quali la previsione del terremoto del 1703).
Nonostante la cecità e la sordità fu fatto frate guardiano (1692-1693) della sua comunità di Santa Maria delle Grazie a San Severino, dove poi mori.
Una folle enorme partecipò alle esequie e numerosi racconti attribuiscono alla sua intercessione i miracoli avvenuti sulla sua tomba. I resti furono riesumati una prima volta nel 1725, il suo corpo fu trovato incorrotto dopo quattro anni e venne collocato in una bara di legno vicino all’altare della Madonna nella chiesa del convento. Successivamente venne traslato nella cappella costruita in suo onore. Si narra di un episodio leggendario: mentre veniva trasportato il corpo, incidentalmente, si stacco la tesata e schizzo sangue che venne raccolto con una camicia, tenuta poi come reliquia.
Nel Martirologio si celebrano anche:
SS. Andochio, Tirso e Felice
Ad Autun in Francia, ricordo dei SS. Andochio, Tirso e Felice, martiri.
S. Gerardo Sagredo
In Ungheria, ricordo di S. Gerardo Sagredo, vescovo di Csanàd e martire, che, maestro del giovane principe S. Emerico, figlio del re S. Stefano, morì lapidato dai pagani sulle rive del Danubio.
S. Antonio Gonzalez
A Nagasaki in Giappone, ricordo di S. Antonio Gonzalez, presbitero dell'Ordine dei Frati Predicatori e martire, che, mandato in Giappone con altri cinque compagni e quasi subito incarcerato, fu ripetutamente torturato finché, colpito dalla febbre, precedette gli altri nel martirio, sotto il comandante supremo Tokugawa Yemitsu.