Natura morta, 1937
Giorgio Morandi
Opera commentata da
Maria Cristina Bandera
SchedaOpera fornita da
Descrizione dell'opera
Giorgio Morandi, Natura morta (1937), olio su tela, cm. 61,8 x 76,3. Firenze, Fondazione di Studi di Storia dell'Arte “Roberto Longhi”.
Nella storia dell'Arte le nature morte di Giorgio Morandi sono ormai immagini che si identificano perfettamente con l'autore stesso; a tal punto che, nel suo caso più che di un genere si può parlare della modalità espressiva per eccellenza della pittura. Il quadro che viene ad arricchire la collezione del Museo Nazionale è stato realizzato negli anni della maturità dell'artista, può essere quindi considerato la testimonianza di un momento centrale del suo percorso creativo. Presenta gli elementi tipici del repertorio figurativo a lui caro: la tipologia di oggetti scelti, la loro disposizione in uno spazio compresso e il tono cromatico generale, e rappresenta, in sostanza, un campione esemplare della personalissima interpretazione che Morandi offre della pittura metafisica italiana.
Bibliografia
- L. Vitali, Morandi. Catalogo generale, Milano, 1977, 2 voll. (II ed. ampliata, 1983);
- M.C. Bandera (a cura di), Morandi e Firenze. I suoi amici, critici e collezionisti, (catalogo della mostra, Milano 2005;
- M.C. Bandera e R. Miracco (a cura di), Giorgio Morandi 1890-1964 (catalogo della mostra, New York e Bologna), Milano 2008 e 2009.