La lepre
Filippo De Pisis
Opera commentata da
Maria Luisa Pacelli
SchedaOpera fornita da
Descrizione dell'opera
Filippo de Pisis, La lepre, (1933) olio su tela, cm. 60 x 92. Ferrara, Museo d'Arte Moderna e Contemporanea "Filippo de Pisis".
L'inconfondibile stile pittorico, la personalità eccentrica, raffinata e originale fanno dell'artista ferrarese una figura decisamente atipica nel panorama dell'arte italiana della metà del Novecento e rappresentativa dell'esclusivo ambiente in cui operò. Per questo l'opera, proveniente dalla ricchissima collezione Malabotta, può collocarsi adeguatamente tra gli esempi che occupano la sala intitolata al “Colore locale” del Museo Nazionale. L'allusione al tema classico della caducità della vita è qui interpretato sulla falsariga di illustri esempi del passato, cui il pittore sembra voler rendere esplicitamente omaggio con cenni diretti ai suoi autori di riferimento.
Bibliografia
- G. Briganti (a cura di), De Pisis. Catalogo generale, con la collaborazione di D. De Angelis, 2 voll., Milano 1991;
- A. Buzzoni (a cura di), De Pisis, catalogo della mostra (Ferrara, Palazzo Massari, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea “Filippo de Pisis”, 29 settembre 1996 – 19 gennaio 1997), Ferrara 1996;
- P. G. Castagnoli e altri (a cura di), De Pisis, catalogo della mostra (Torino, GAM, 14 aprile 2005 – 3 luglio 2005), Torino 2005;
- M.L. Pacelli (a cura di), De Pisis a Ferrara: opere nelle collezioni del Museo d’arte moderna e contemporanea Filippo de Pisis. Catalogo generale completamente illustrato, Ferrara 2006.