Puntate
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Libri in archivio - Ed. 2014/2015
Wikieconomia. Manifesto dell’economia civile
Leonardo Becchetti
«E colossi finanziari troppo grossi per fallire, troppo complessi per essere regolati la fanno da padrone in una finanza ipertrofica come “battelli ebbri” che hanno rotto gli argini e i freni di regolatori deboli o collusi. Dandosi il nome di banca, ma operando da gigantesche bische dove prevale il trading ad alta frequenza e l’uso di derivati per finalità puramente speculativa»
Come wikipedia testimonia la capacità della rete di stimolare gli immensi giacimenti di gratuità umana, così la wikieconomia potrebbe essere la grande opera del futuro: la costruzione di un’economia al servizio del bene comune e a vantaggio di tutti. In che modo? Se domani decidessimo di premiare, con i nostri click sul computer, con i nostri consumi e con i nostri risparmi, le aziende che sono all’avanguardia nel creare valore economico in modo sostenibile, il mondo cambierebbe sotto i nostri occhi. Abbiamo un potere enorme come consumatori: votando «col portafoglio» e «col mouse» per aziende responsabili possiamo spostare quote di mercato rilevanti, promuovendo, nel nostro stesso interesse, il modello di impresa più socialmente e ambientalmente responsabile.