Libri in archivio - Ed. 2014/2015

C'erano una volta le tribune elettorali, popolate di abiti austeri e discorsi in politichese. Poi sono arrivate le discese in campo di Berlusconi e il celodurismo della Lega, e sono sembrate una rivoluzione. Ma la sterzata più brusca al linguaggio della politica l'ha forse data Matteo Renzi, con la sua retorica della velocità, il culto dei social network, le sue camice bianche arrotolate sulle maniche per essere più smart e più cool. Claudio Giunta indaga a Pane Quotidiano la fenomenologia del nostro premier, per scoprire come ha fatto, in meno di un anno, a cambiare lo stile della nostra politica.