Valter Curzi è nato a Ostra Vetere (AN). Attualmente è Professore Associato di Storia dell’Arte Moderna  presso la Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi Orientali dell’Università di Roma “La Sapienza” (www.filesuso.uniroma1.it). 

I suoi studi (www.valtercurzi.com), così come l’impostazione della didattica universitaria, sono orientati  a indagare gli interscambi culturali e i rapporti tra centro e periferia nell’ambito della storia dell’arte, oltre che nel settore della tutela e della conservazione del patrimonio culturale.

Secondo tale indirizzo, egli ha contribuito, in particolare, ad ampliare le ricerche sulla cultura artistica romana del Settecento,  analizzata  nei suoi aspetti interdisciplinari e nel suo carattere cosmopolita, così come documentato nella cura della mostra Roma e l’Antico. Realtà e visione nel ‘700 (Milano, Skira, 2010)

Del contesto pontificio ha inoltre studiato il tema della salvaguardia del patrimonio monumentale e artistico tra Settecento e Novecento analizzandone i dettati legislativi, le modalità operative, il dibattito culturale (si veda in particolare Bene culturale e pubblica utilità. Politiche di tutela a Roma tra Ancien Régime e Restaurazione, Minerva Edizioni 2004). 

Alla didattica universitaria alterna l'organizzazione di mostre con la finalità di divulgare la conoscenza della storia dell'arte e di farne apprezzare gli insostituibili valori culturali. Tra le iniziative espositive più recenti si segnala: Hogarth, Reynolds, Turner. Pittura inglese verso la modernità (Roma, Fondazione Roma Museo), Milano Skira  2014.