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IL NUOVO SACRO COLLEGIO
ANGELUS 4.0
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16-06-2024
"L'ATTESA FIDUCIOSA"
Ci vuole tempo per raccogliere quanto seminato
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02-06-2024
"PROFETI E COSTRUTTORI DI UN MONDO NUOVO"
Corpus Domini: L'invito di Papa Francesco a diventare "eucaristici" superando l'egosimo. La preghiera per la pace in Sudan e le altre zone di guerra e conflitti.
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26-05-2024
PRIMA GIORNATA MONDIALE DEI BAMBINI
"La fede ci fa felici". Lo ha detto il Papa ai bambini giunti in Piazza San Pietro. "Pregate la nostra Madre del Cielo e pregate per la pace perché non ci siano le guerre".
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05-05-2024
UN AMICO VUOL BENE SEMPRE
Regina Coeli - Francesco saluta le nuove Guardie Svizzere. Prega per le vittime dell'alluvione in Brasile. Nuovo accorato appello per la "martoriata Ucraina" e la Palestina: "Sì al dialogo, no alla guerra".
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28-04-2024
IL DIO DELLA PACE ILLUMINI I CUORI
Visita Apostolica a Venezia. Francesco ammira la bellezza con preoccupazione per i cambiamenti climatici che minacciano la laguna. Al termine della Messa in Piazza San Marco il Papa rivolge il pensiero a chi soffre a causa di guerre e violenze.
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25 OTTOBRE
san miniato
![](http://www.rai.it/dl/img/2017/10/25/1508943579421_san%20miniato%201.jpg)
San Miniato (…- Firenze, 250 d.C.) è considerato il primo martire ( protomartire) della città di Firenze. Secondo una “passio” un martire cristiano di nome Minias venne decapitato ai tempi dell’imperatore Decio. Il suo culto ebbe diffusione vastissima in Africa e in Oriente. Le reliquie sono sepolte nella basilica a lui dedicata DI San Miniato al Monte a Firenze.
Secondo alcuni racconti era o un soldato romano oppure, secondo altre leggende, un re di origine armena di passaggio a Firenze nel 250 circa, durante la persecuzioni cristiane di Decio. Rifiutatosi di venerare gli dei pagani venne condannato alla tortura nell'anfiteatro della città.
Gli agiografi medievali riportano tutta una serie di miracoli avvenuti durante il supplizio, come l'invulnerabilità nonostante l'introduzione in un forno arroventato, la liberazione dai ceppi che lo stiravano sul cavalletto, l'ammansimento (o la morte) del leone che lo doveva sbranare grazie al segno della croce. Alla fine fu decapitato (presso Porta della Croce) che prende il nome proprio da un'antica croce posta sul luogo del martirio, oppure nel Foro, presso l'antica chiesa di San Miniato.
Un'altra versione, meno sensazionale e con qualche riscontro storico, lo identifica invece come un fiorentino di umili origini, ucciso nei pressi di un'ansa del fiume Arno chiamata il gorgo, dove esistette a lungo un piccolo luogo di venerazione chiamato la Croce al Gorgo. Il nome di San Miniato sarebbe poi spuntato fuori quando ormai si era persa ogni nozione del Santo al quale appartenessero le reliquie conservate nell'oratorio collinare, forse un pellegrino di lontani paesi, probabilmente egiziano, un tempo sicuramente noto, ma ormai sconosciuto nell'anno Mille.
Nel Martirologio si celebrano anche:
SS. Crisanzio e Daria
A Roma nel cimitero di Traso sulla Via Salaria Nuova, ricordo dei SS. Crisanzio e Daria, martiri, elogiati da S. Damaso papa.
SS. Crispino e Crispiniano
A Soissons in Francia, ricordo dei SS. Crispino e Crispiniano, martiri.
SS. Martirio e Marciano
A Costantinopoli, ricordo dei SS. Martirio, suddiacono, e Marciano, cantore, che furono uccisi dagli Ariani sotto l’imperatore Costanzo.
SS. Frutto, Valentino ed Engrazia
Presso Segovia in Spagna, ricordo dei SS. Frutto, Valentino ed Engrazia, che, fratelli, condussero vita eremitica in cima ad un’aspra montagna; due di costoro, Valentino ed Engrazia, vennero uccisi dai Mori.