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IL NUOVO SACRO COLLEGIO
ANGELUS 4.0
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16-06-2024
"L'ATTESA FIDUCIOSA"
Ci vuole tempo per raccogliere quanto seminato
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02-06-2024
"PROFETI E COSTRUTTORI DI UN MONDO NUOVO"
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26-05-2024
PRIMA GIORNATA MONDIALE DEI BAMBINI
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05-05-2024
UN AMICO VUOL BENE SEMPRE
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28-04-2024
IL DIO DELLA PACE ILLUMINI I CUORI
Visita Apostolica a Venezia. Francesco ammira la bellezza con preoccupazione per i cambiamenti climatici che minacciano la laguna. Al termine della Messa in Piazza San Marco il Papa rivolge il pensiero a chi soffre a causa di guerre e violenze.
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8 GIUGNO
san medardo
![](http://www.rai.it/dl/img/2017/06/07/1496865670566_san%20medardo%201.jpg)
Medardo (Salency,..-Noyon, 8 giugno 560) è stato un vescovo franco. Patrono di Arcevia. La tomba che conserva i resti del santo è situata nella cripta preromanica nella chiesa a Villeneuve Saint Germain in Francia.
Il padre, Nectar o Nectardus, fu uno dei nobili Franchi che conquistarono la Gallia con Childerico I e che ivi conobbe e sposò la madre Protagia, appartenente ad una nobile famiglia gallo-romana e convertitasi al cristianesimo per sposarlo. Sarebbe fratello di San Gildardo, vescovo di Rouen.
Intrapresa presto la strada del sacerdozio, Medardo divenne vescovo di Tournai e successivamente vescovo di Noyon, unendo le due sedi vescovili. Il vescovato durò dal 530 fino al 545.
Medardo contribuì all'evangelizzazione della Francia, opera che venne affidata all'apostolato dei vescovi successivamente alla conversione del re dei Franchi Clodoveo. All'epoca del vescovato risale l'episodio più importante legato alla vita di Medardo: la regina Radegonda dopo che il marito e re dei franchi, Clotario I, ne aveva fatto uccidere il fratello, fuggì dalla Corte e domandò rifugio a Medardo chiedendo di essere consacrata. Il vescovo Medardo, senza temere la reazione del re, la accolse e la consacrò diaconessa. Al contrario di quanto atteso, il re mostrò sempre ammirazione per Medardo, tanto che alla sua morte, nel 560, lo fece seppellire nella capitale Soissons dove successivamente verrà costruita l'abbazia di San Medardo.
San Medardo fu uno dei vescovi più popolari dei suoi tempi e alla sua vita sono legate numerose leggende. Una di queste narra che da piccolo un'aquila lo proteggeva dalla pioggia dispiegando su di lui le proprie ali.
San Medardo è santo patrono di Arcevia nelle Marche. In questa città esiste l'unica raffigurazione italiana del Santo, compresa in un polittico di Luca Signorelli.
Intorno al 575 il re Chilperico compose un inno in latino in onore di san Medardo.
Nel Martirologio si celebrano :