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ANGELUS 4.0

10 SETTEMBRE

Il Santo  del Giorno
 

santa pulcheria
SETTEMBRE X
 

Elia Pulcheria (Costantinopoli, 19 gennaio 399- luglio 453) fu imperatrice dell’ Impero Romano d’Oriente come reggente per il fratello minore, Teodosio II. E’ venerata come santa dalla Chiesa cattolica, che la ricorda il 10 settembre, e da quella ortodossa.

Figlia di Arcadio e di Elia Eudosia, Pulcheria era sorella maggiore dell’ imperatore Teodosio che salì al trono ancora bambino. Nel 414 Pulcheria divenne imperatrice e assunse la reggenza. Fece voto di castità, per evitare di essere obbligata a sposare un generale germanico. Dopo un paio di anni Teodosio iniziò a regnare da solo, ma sempre sotto la forte influenza della sorella. Nello stesso anno Pulcheria fece rimuovere tutti i pagani impiegati nell'amministrazione civile ed anche il fratello si convertì al Cristianesimo. Pulcheria contrastò varie eresie ma non si oppose invece all’ Arianesimo, la forma di Cristianesimo esercitata dalle tribù germaniche.

Teodosio inizialmente sostenne il patriarca di Costantinopoli Nestorio, ma la sorella lo convinse a rimuoverlo dall’incarico perché in contrasto con il dogma della Trinità. Nestorio fu esiliato nel 435, inoltre convinse suo fratello a cacciare gli Ebrei da Costantinopoli e a distruggere le sinagoghe.

Nel 441 Crisafio, il cubicularius imperiale, convinse Teodosio ad allontanare Pulcheria dal potere imperiale. Solamente quando il giovane imperatore morì le fu permesso di ritornare a corte. Crisafio e Pulcheria lottarono per il controllo del trono dopo la morte di Teodosio; Pulcheria si alleò con gli ufficiali militari germanici, Aspar e Marciano, affermando che Teodosio aveva dichiarato che Marciano sarebbe stato il suo successore. L'unione con Marciano venne organizzata con l'accordo che sarebbe stato rispettato il voto di castità di Pulcheria.

Nel 451 Pulcheria contribuì ad organizzare il Concilio di Calcedonia per condannare il nestorianesimo e venne condannata anche la teoria monofisita dell’abate Eutiche..

Pulcheria fece costruire molte nuove chiese a Costantinopoli, molte delle quali consacrate alla vergine Maria. Pulcheria morì nel luglio del 452, lasciando Aspar come custode del trono di d'Oriente, su cui era seduto Marciano.

 

Nel Martirologio si celebrano:


 

S. Nemesio
Ad Alessandria d'Egitto, ricordo di S. Nemesio, martire, che, dapprima denunciato calunniosamente al magistrato come ladro e assolto da quel crimine, fu poi accusato, durante la persecuzione dell'imperatore Decio, come cristiano davanti al giudice Emiliano, fu da quest'ultimo condannato ad essere torturato e quindi bruciato in compagnia di ladri, analogamente al Salvatore, che fu appeso alla croce assieme ai due ladroni.

S. Teodardo
A Speyer in Renania, passione di S. Teodardo, vescovo di Tongres e martire, che fu ucciso mentre si recava dal re di Austrasia Childerico.

S. Ambrogio Edoardo Barlow
A Londra in Inghilterra, ricordo di S. Ambrogio Edoardo Barlow, presbitero dell'Ordine di S. Benedetto e martire, che per ventiquattro anni confermò nella fede e nella pietà i cattolici nella terra di Lancaster, e, arrestato mentre predicava nel giorno di Pasqua, fu condannato a morte sotto re Carlo I perché sacerdote cattolico, venendo impiccato a Tyburn.

 

  I SANTI DEL GIORNO

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