IN CAMMINO PER IL GIUBILEO
NOTIZIE E APPROFONDIMENTI Leggi >>
IL GIUBILEO E' CULTURA
REPORTAGE E APPROFONDIMENTI Leggi >>
I VIAGGI APOSTOLICI
PELLEGRINO IN TERRA D'ORIENTELeggi >>
ANGELUS 4.0
-
19-01-2025
" GRAZIE MEDIATORI ! "
Il Papa si complimenta e ringrazia coloro che si stanno impegnando per la tregua a Gaza e auspica la liberazione di tutti gli ostaggi
-
01-01-2025
FARE UN GESTO GRATUITO DI PERDONO
ANGELUS DEL 01/01/2025 – GIORNATA MONDIALE DELLA PACE
-
26-12-2024
BASTA COLONIZZARE I POPOLI CON LE ARMI
Dopo aver aperto la Porta Santa nel carcere di Rebibbia il Papa ha rinnovato la richiesta di annullare il debito dei paesi poveri. Il suo appello per la pace e la richiesta di fermare il commercio delle armi.
-
25-12-2024
IL MESSAGGIO NATALIZIO DEL PAPA E LA BENEDIZIONE URBI ET ORBI
"La Porta è aperta, è spalancata. Lasciamoci riconciliare con Dio". Francesco ha ricordato le guerre e le crisi nel mondo e ha di nuovo implorato "Tacciano le armi!"
-
22-12-2024
TACCIANO LE ARMI E RISUONINO I CANTI NATALIZI
Papa Francesco, dalla Cappella in Santa Martha, benedice i bambinelli. Esprime preoccupazione per la situazione in Mozambico. Forte appello per la pace: "Preghiamo perché a Natale possa cessare il fuoco su tutti i fronti di guerra"
- Elenco completo
7 APRILE
san Giovanni battista de la sal
APRILE VII
Giovanni Battista de La Salle (Reims, 30 aprile 1651- Rouen, 7 aprile 1719) è stato un innovatore nel campo della pedagogia ed è venerato per aver consacrato la sua vita all'educazione dei bambini poveri. Patrono di insegnanti ed educatori.
Ha contribuito a standardizzare le pratiche dell'istruzione in Francia, ha scritto meditazioni ispirate sul ministero dell'insegnamento: un catechismo, testi di "buone maniere" e a altre risorse per insegnanti e studenti. Divenne il catalizzatore e la fonte di molte altre congregazioni religiose che si dedicarono all'educazione e che furono fondate nel XVIII e XIX secolo.
Primogenito di dieci figli, i suoi genitori, Louis de La Salle e Nicole de Moët de Brouillet, appartenevano ad una famiglia nobile e colta. il primogenito.
Il padre voleva che intraprendesse la carriera da giurista, ma Giovanni sentì la vocazione religiosa. Studiò alla Sorbona e al e al seminario di san Sulpizio..
Il 7 gennaio 1667, a soli 16 anni, fu nominato canonico della cattedrale di Reims, venne ordinato sacerdote a 26 anni. L’arcivescovo gli affidò la fondazione di scuole parrochhiali per bambini poveri nella sua città natale. Fondò una scuola gratuita per i poveri. Nel 1683 lasciò il suo incarico di canonico e fondò una comunità religiosa dedicata all'insegnamento. .
Il 25 maggio 1684 fondò la congregazione dei Fratelli delle scuole cristiane, con particolare attenzione ai ragazzi di strada. Ideò quindi una nuova figura di insegnante, un docente che prende i voti, cioè rinuncia a sposarsi e a formare una sua famiglia e scrisse una sorta di regola creando un primo noviziato nel 1692 a Vaugirard (antico comune del dipartimento della Senna).
Nel 1685 fondò a Reims un seminario per gli insegnanti, organizzato come una vera scuola normale per istitutori. Continuò la sua opera culturale e spirituale scrivendo opere catechistiche e pedagogiche, tra cui Règles de la bienséance et de la civilité chrétienne (1703) per indicare atteggiamenti e comportamenti "cristiani" e socialmente dignitosi e corretti.
Poco prima di morire, lasciò tutti gli incarichi direttivi. Morì nella casa madre della congregazione che aveva fondato a Rouen. Dopo la sua morte, l'istituto continuò a svilupparsi rapidamente in Francia e nel mondo intero.
Giovanni Battista de La Salle fu sepolto nella chiesa di Saint-Sever, un quartiere di Rouen. Nel 1734 il suo corpo fu riportato a Saint-Yon nella cappella del suo pensionato, poi nel 1835 fu traslato in quella della Scuola normale di Rouen. A Reims fu fatta costruire, nel 1898, una chiesa dedicata a lui. Nel 1937 le sue reliquie furono trasferite a Roma.
Nel Martirologio si celebrano:
S. Pelusio
Ad Alessandria d’Egitto, ricordo di S. Pelusio, presbitero e martire.
SS. Teodoro, Ireneo, Serapione e Ammone
A Pentapoli, in Libia, ricordo dei SS. martiri Teodoro, vescovo, Ireneo, diacono, Serapione e Ammone.
S. Callopio
A Pompeiopoli in Cilicia, ricordo di S. Callopio, martire.
SS. martiri di Sinope
A Sinope, nella regione del Ponto, ricordo dei duecento SS. martiri, soldati.
S. Enrico Walpole e B. Alessandro Rawlins
A York in Inghilterra, ricordo di S. Enrico Walpole, della Società di Gesù, e del B. Alessandro Rawlins, presbiteri e martiri, che, sotto Elisabetta I, pervennero alla gloria eterna: imprigionati, crudelmente torturati, ed infine condotti al patibolo, dove furono impiccati e sventrati, in quanto sacerdoti cattolici.
S. Pietro Nguyen Van Luu
Nella Cocincina, ricordo di S. Pietro Nguyen Van Luu, presbitero e martire, che, condannato a morte sotto l’imperatore Tu-Duc, si recò al patibolo pieno di letizia.