Pietà
Sebastiano del Piombo
Opera commentata da
Claudia Cieri Via
SchedaOpera fornita da
Descrizione dell'opera
Sebastiano del Piombo, Pietà (1515 ca.) olio su tavola, cm 247,5 x 168,5. Viterbo, Museo Civico
La rappresentazione del dolore di Maria davanti al corpo del figlio morto raggiunge in quest' opera una delle interpretazioni più originali. La figura della donna è monumentale e sembra rivolgere lo sguardo alla luna: più che afflitta sembra una madre eroicamente consapevole del disegno divino. Dietro a questa grandiosa composizione c’è probabilmente la mano di Michelangelo, ma al pittore veneziano va il merito di aver creato il cupo scenario notturno costruito sull’accordo cromatico dei toni caldi e bruni, degno della migliore tradizione veneta. La reputazione che Sebastiano raggiungerà con quest’opera lo collocherà al rango dei grandi protagonisti del primo cinquecento romano.Bibliografia
- C.Barbieri (a cura di), Notturno Sublime. Sebastiano e Michelangelo e la Pietà di Viterbo, Roma 2004.
- C. Strinati, B.W.Lindemann (a cura di), Sebastiano del Piombo,1485-1547, catalogo della mostra, Milano 2008
- C. Barbieri, E.Parlato, S.Rinaldi (a cura di), La Pietà di Sebastiano a Viterbo. Storia e tecniche a confronto, Nuova Argos Roma 2009.