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ANGELUS 4.0

9 SETTEMBRE

Il Santo  del Giorno
 

san pietro claver
SETTEMBRE IX
 

Pietro Claver Corberó, in spagnolo Pedro (Verdù, 25 giugno 1581- Cartagena, 8 settembre 1654) è stato un religioso spagnolo appartenente alla Compagnia di Gesù. Canonizzato santo da papa Leone XIII nel 1888. Patrono della Colombia e delle missioni cattoliche tra i popoli dell’ Africa Nera e gli afroamericani. Le sue reliquie sono custodite nella tomba all’interno del santuario a lui dedicato a Cartagena in Colombia.

Figlio di un contadino della Catalogna, si laureò nell'Università di Barcellona. A venti anni incominciò il noviziato nei Gesuiti a Tarragona.

Mentre studiava a Maiorca nel 1605, il padre portinaio del collegio ritenne di conoscere quale dovesse essere la missione futura del suo giovane confratello e da quel momento in poi non smise mai di esortarlo a partire per evangelizzare nei possedimenti spagnoli in America.

Pietro obbedì, e nel 1610 sbarcò a Cartagena, dove per 44 anni fu missionario tra gli schiavi afroamericani in un periodo in cui ferveva la tratta degli schiavi.

Educato alla scuola del missionario Alfonso de Sandoval, Pietro si dichiarò Aethiopum semper servus ovvero "schiavo degli africani per sempre"; da persona timida e insicura delle proprie capacità, diventò un organizzatore caritatevole, ardito e ingegnoso.

Ogni mese, quando veniva segnalato l'arrivo di nuovi schiavi, stipati nelle stive delle navi, Claver usciva in mare con il suo battello per incontrarli; portando loro cibo, soccorso e conforto, guadagnandosi così la loro fiducia. Per insegnare a così tante persone che parlavano lingue o dialetti diversi, riunì a Cartagena un gruppo di interpreti di varie nazionalità e li fece diventare dei catechisti.

Mentre gli schiavi stavano rinchiusi a Cartagena, aspettando di essere acquistati e destinati a differenti località, li istruiva e li battezzava. Nelle domeniche di Quaresima li riuniva e spesso interveniva in loro difesa contro gli oppressori, attirando su di sé le ire dei mercanti di schiavi e di persone di alto rango.

Fu accusato di avere profanato i sacramenti, dandoli a creature che "a malapena possedevano un'anima". Le donne della buona società di Cartagena si rifiutavano di entrare nelle chiese dove Claver aveva riunito i suoi "negri". I suoi superiori furono spesso influenzati dalle molte critiche che arrivavano alle loro orecchie, ma Claver continuò la sua missione, accettando tutte le umiliazioni e aggiungendo penitenze rigorose alle sue opere di carità. Durante la sua vita battezzò e istruì nella fede più di 300 000 neri.

 

 

 

Nel Martirologio si celebrano:

 

S. Gorgonio
A Roma, nel cimitero detto "ai due allori", sulla Via Labicana, ricordo di S. Gorgonio, martire.

S. Giacinto
Nelle terre dei Sabini, al trentesimo miglio dalla città di Roma, ricordo di S. Giacinto, martire.

 

  I SANTI DEL GIORNO

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