Coda al Padiglione Italia
di Marco Ardemagni
Non è da noi – pensavo –
tre ore e calmi in fila
nessuno spinge, bravo,
tra i mille, i diecimila.
Non è da noi, ma guarda
guarda che belle facce
col caldo che bombarda
e asciuga le borracce.
Dirà: “Show miserando”
il solito sbruffone
e invece state dando
a tutti una lezione.
Con ordine, eleganza
nessuno che fa il turbo
fingendo gravidanza
o usando il tasto turbo.
Che belli siamo, a giorni
capaci di stupire
restando nei dintorni
del vivere civile.
La radio manda un samba:
è il giorno del Brasile
e in coda, gente in gamba
fa qualche step, con stile.
Pazienza, virtù arcana
che dicon sia dei forti
così poco italiana
oggi mi riconforti.
Io vi vorrei baciare
tutti e poi uno ad uno
capaci di aspettare
nel modo più opportuno.
Io leggo anche in questo
la voglia di cambiare
e opporsi in modo onesto
a tutto il malaffare.
Calmi, tranquilli e fieri
gentili coi vicini
non più filibustieri
ma solo cittadini.