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ANGELUS 4.0
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19-01-2025
" GRAZIE MEDIATORI ! "
Il Papa si complimenta e ringrazia coloro che si stanno impegnando per la tregua a Gaza e auspica la liberazione di tutti gli ostaggi
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01-01-2025
FARE UN GESTO GRATUITO DI PERDONO
ANGELUS DEL 01/01/2025 – GIORNATA MONDIALE DELLA PACE
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26-12-2024
BASTA COLONIZZARE I POPOLI CON LE ARMI
Dopo aver aperto la Porta Santa nel carcere di Rebibbia il Papa ha rinnovato la richiesta di annullare il debito dei paesi poveri. Il suo appello per la pace e la richiesta di fermare il commercio delle armi.
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25-12-2024
IL MESSAGGIO NATALIZIO DEL PAPA E LA BENEDIZIONE URBI ET ORBI
"La Porta è aperta, è spalancata. Lasciamoci riconciliare con Dio". Francesco ha ricordato le guerre e le crisi nel mondo e ha di nuovo implorato "Tacciano le armi!"
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22-12-2024
TACCIANO LE ARMI E RISUONINO I CANTI NATALIZI
Papa Francesco, dalla Cappella in Santa Martha, benedice i bambinelli. Esprime preoccupazione per la situazione in Mozambico. Forte appello per la pace: "Preghiamo perché a Natale possa cessare il fuoco su tutti i fronti di guerra"
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28 SETTEMBRE
san venceslao
SETTEMBRE XXVIII
Venceslao I, in ceco Václav (Praga, 907 circa – Stará Boleslav, 28 settembre 935), è stato duca di Boemia. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica. Patrono della Repubblica Ceca e della Boemia. Le reliquie sono conservate nella cattedrale di San Vito a Praga.
Era figlio di Vratislao I, duca di Boemia e della di lui consorte Drahomíra. Nato in un territorio dove il cristianesimo era poco diffuso, fu tuttavia educato in modo cristiano dalla nonna paterna, Ludmilla. Dopo la morte del padre, giovanissimo divenne duca di Boemia e si preoccupò di cristianizzare il suo paese con l'aiuto dei missionari della Chiesa tedesca.
Venceslao dovette anche scontrarsi con quella parte di nobiltà, che insieme alla madre Dragomira e al fratello Boleslao, era rimasta pagana. Il fratello Boleslao tentò più volte di ucciderlo e dopo un conflitto con la spada dove gli risparmiò la vita, egli ci riuscì tramite alcuni sicari nel 935 a Stará Boleslav (nell'attuale Repubblica Ceca).
Mentre moriva, Venceslao avrebbe esclamato: «Nelle tue mani, Signore, raccomando l'anima mia». La tradizione narra che il suo sangue fosse rimasto sparso sul pavimento in legno e nessuno fosse riuscito a lavarlo. Il corpo fu successivamente sepolto a Praga, nella cattedrale di San Vito. I cristiani del luogo cominciarono subito la venerazione del suo corpo e la sua fama di santità si diffuse in poco tempo in tutto il popolo.
Oggi san Venceslao è il santo protettore dello Stato boemo. La Chiesa ha inserito il suo nome nel martirologio romano; attualmente è il patrono della Repubblica Ceca e della Boemia.
Nel Martirologio si celebrano anche:
SS. Lorenzo Ruiz di Manila e compagni
Memoria dei SS. Lorenzo Ruiz di Manila e quindici compagni, martiri, che, alcuni religiosi, altri presbiteri, altri laici, dopo avere portato il seme della fede cristiana attraverso le isole Filippine, di Formosa e del Giappone, per ordine del comandante supremo Tokugawa Yemitsu consumarono il loro martirio per amore di Cristo a Nagasaki in Giappone, in giorni separati; sono commemorati tutti insieme.
SS. Alfeo, Alessandro e Zosimo
A Calidone in Pisidia, ricordo dei SS. Alfeo, Alessandro e Zosimo, martiri.
S. Annemondo
A Lione in Francia, ricordo di S. Annemondo, vescovo e martire.