Abbiamo a cuore la tua privacy

Rai ed i suoi 887 fornitori utilizzano, sui propri siti web e app, cookie e altri identificatori tecnici per garantire la fruizione dei contenuti digitali Rai e facilitare la navigazione e, previo consenso dell'utente, cookie e strumenti equivalenti, anche di terzi, per misurare il consumo e proporre pubblicità mirata.
Per quanto riguarda la pubblicità, dietro tuo consenso, Rai e terzi selezionati possono utilizzare dati di geolocalizzazione, l'identificativo del dispositivo, archiviare e/o accedere a informazioni sul dispositivo ed elaborare dati personali (es. dati di navigazione, identificatori derivati dall'autenticazione, indirizzi IP, etc) al fine di creare, selezionare e mostrare annunci personalizzati, valutare le performance dell'annuncio e derivare osservazioni sul pubblico. Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso senza incorrere in limitazioni sostanziali. Per saperne di più puoi visionare qui l'informativa estesa sui cookie.

Premendo Acconsento, acconsenti all'uso di cookie e strumenti equivalenti. Il tasto Continua senza accettare chiude il banner, continuerai la navigazione in assenza di cookie o altri strumenti di tracciamento diversi da quelli tecnici e riceverai pubblicità non personalizzata. Usa il pulsante Preferenze per selezionare in modo analitico soltanto alcune finalità, terze parti e cookie, negare il consenso o revocare quello già prestato ovvero gestire le tue preferenze.
Le scelte da te espresse verranno applicate al solo dispositivo in utilizzo.

Crocifissione

Bramantino

Crocifissione

Ascolta la puntata

Opera commentata da

Mauro Natale

Scheda

Opera fornita da

Descrizione dell'opera


Bartolomeo Suardi, detto Bramantino, Crocifissione (1510 -1512), olio su tela, cm. 372 x 270. Milano, Pinacoteca di Brera.

Non solo grandi celebrità sono chiamate a rappresentare le differenti interpretazioni del Rinascimento italiano: il Museo Nazionale di Radio3 si arricchisce di testimonianze artistiche meno note, ma non per questo meno preziose. Come questa grande Crocifissione a cui il pittore lombardo, con uno stile distante dalle fastose realizzazioni cui si dedicavano molti suoi contemporanei, conferisce un' atmosfera di mistero e di solenne gravità. Il motivo di questo orientamento va individuato in un intreccio di fatttori legati alla vicenda biografica dell'autore e alla storia religiosa di Milano, caratterizzata, in quegli anni, dalla presenza di un diffuso sentimento riformistico di netta opposizione alla Curia romana.       

Bibliografia

- P. C. Marani (a cura di), La Crocefissione di Bramantino. Storia e restauro, Quaderni di Brera, 7, Firenze 1992

- G. Agosti, J. Stoppa, M. Tanzi (a cura di), Bramantino a Milano, catalogo della mostra, Milano 2012

- M. Natale (a cura di), Bramantino. L'arte nuova del Rinascimento lombardo, catalogo della mostra, Lugano 2014 - 2015.