Abbiamo a cuore la tua privacy

Rai ed i suoi 887 fornitori utilizzano, sui propri siti web e app, cookie e altri identificatori tecnici per garantire la fruizione dei contenuti digitali Rai e facilitare la navigazione e, previo consenso dell'utente, cookie e strumenti equivalenti, anche di terzi, per misurare il consumo e proporre pubblicità mirata.
Per quanto riguarda la pubblicità, dietro tuo consenso, Rai e terzi selezionati possono utilizzare dati di geolocalizzazione, l'identificativo del dispositivo, archiviare e/o accedere a informazioni sul dispositivo ed elaborare dati personali (es. dati di navigazione, identificatori derivati dall'autenticazione, indirizzi IP, etc) al fine di creare, selezionare e mostrare annunci personalizzati, valutare le performance dell'annuncio e derivare osservazioni sul pubblico. Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso senza incorrere in limitazioni sostanziali. Per saperne di più puoi visionare qui l'informativa estesa sui cookie.

Premendo Acconsento, acconsenti all'uso di cookie e strumenti equivalenti. Il tasto Continua senza accettare chiude il banner, continuerai la navigazione in assenza di cookie o altri strumenti di tracciamento diversi da quelli tecnici e riceverai pubblicità non personalizzata. Usa il pulsante Preferenze per selezionare in modo analitico soltanto alcune finalità, terze parti e cookie, negare il consenso o revocare quello già prestato ovvero gestire le tue preferenze.
Le scelte da te espresse verranno applicate al solo dispositivo in utilizzo.

Melissa

Dosso Dossi

Melissa

Ascolta la puntata

Opera commentata da

Vincenzo Farinella

Scheda

Opera fornita da

Descrizione dell'opera

Dosso Dossi, Melissa (1518 ca.), olio su tela, cm. 176 x 174. Roma, Galleria Borghese 

La nuova sala del Museo Nazionale si apre all’insegna del mistero e della magìa, grazie alla presenza di questa affascinante ed enigmatica opera, realizzata dall`autore in veste di pittore ufficiale della corte estense di Ferrara. A proposito dell’interpretazione del dipinto e della identità della protagonista si sono succedute varie ipotesi, la più antica è quella che vi ha riconosciuto la Circe omerica. Più recentemente ha prevalso l’opinione che si tratti invece della maga Melissa, figura dell’Orlando Furioso, cara alla committenza in quanto protettrice dei capostipiti della leggendaria discendenza della famiglia d’Este. Una radiografia del dipinto permette oggi di formulare una ancor più precisa ipotesi di lettura.

Bibliografia

- Andrea Bayer (a cura di), Dosso Dossi. Pittore di corte a Ferrara nel Rinascimento, catalogo della mostra, Ferrara 1998

- V. Farinella, L. Camerlengo e F. de Gramatica (a cura di), Dosso Dossi, Rinascimenti eccentrici al Castello del Buonconsiglio, catalogo della mostra, Cinisello Balsamo 2014

- V. Farinella, Alfonso I d’Este, le immagini e il potere: da Ercole de’ Roberti a Michelangelo, Milano 2014.