Melissa
Dosso Dossi
Opera commentata da
Vincenzo Farinella
SchedaOpera fornita da
Descrizione dell'opera
Dosso Dossi, Melissa (1518 ca.), olio su tela, cm. 176 x 174. Roma, Galleria Borghese
La nuova sala del Museo Nazionale si apre all’insegna del mistero e della magìa, grazie alla presenza di questa affascinante ed enigmatica opera, realizzata dall`autore in veste di pittore ufficiale della corte estense di Ferrara. A proposito dell’interpretazione del dipinto e della identità della protagonista si sono succedute varie ipotesi, la più antica è quella che vi ha riconosciuto la Circe omerica. Più recentemente ha prevalso l’opinione che si tratti invece della maga Melissa, figura dell’Orlando Furioso, cara alla committenza in quanto protettrice dei capostipiti della leggendaria discendenza della famiglia d’Este. Una radiografia del dipinto permette oggi di formulare una ancor più precisa ipotesi di lettura.
Bibliografia
- Andrea Bayer (a cura di), Dosso Dossi. Pittore di corte a Ferrara nel Rinascimento, catalogo della mostra, Ferrara 1998
- V. Farinella, L. Camerlengo e F. de Gramatica (a cura di), Dosso Dossi, Rinascimenti eccentrici al Castello del Buonconsiglio, catalogo della mostra, Cinisello Balsamo 2014
- V. Farinella, Alfonso I d’Este, le immagini e il potere: da Ercole de’ Roberti a Michelangelo, Milano 2014.