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Architettura sintetica di uomo (Uomo con i baffi)

Fortunato Depero

Architettura sintetica di uomo (Uomo con i baffi)

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Opera commentata da

Alessandro Nigro

Scheda

Descrizione dell'opera

Fortunato Depero, Architettura sintetica di uomo (Uomo con i baffi) (1916 – 1917), olio su tela, cm. 110 x 60. Rovereto, M.A.R.T. Museo di Arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto.

Con quest'opera raggiungiamo l'apice moderno della sala dedicata ad un secolo di arte italiana. L'opera di Depero risale alla fase iniziale della sua avventura futurista, in particolare agli anni della redazione del manifesto della Ricostruzione futurista dell'universo, da lui firmato insieme a Giacomo Balla. Sono riconoscibili a prima vista le scelte stilistiche e tematiche che costituiscono il contributo personale dell'artista all'impronta dissacratoria e rivoluzionaria del movimento. I colori, piatti e molto vivaci, accostati secondo il pricipio della complementarietà, accrescono l'asettica inespressività del soggetto che, nella fissa immobilità replicata, riconduce ai temi del doppio e dell'automa, che si riveleranno tra i più cari nell'intera produzione dell'artista trentino. 

 

Bibliografia

- Depero e il teatro musicale, catalogo della mostra a cura di Daniela Fonti e Claudia Terenzi (Roma, Auditorium Parco della Musica, 11 dicembre 2007 - 31 gennaio 2008), Milano, 2007.

- Fondo Fortunato Depero. Inventario, a cura di Francesca Velardita, Rovereto, 2008.

- Fortunato Depero, Ricostruire e meccanizzare l'universo, a cura di Giovanni Lista, Milano, 2012.

- Alessandro Nigro, Nuovi documenti per i Balli plastici di Fortunato Depero. Lo spettacolo, la fortuna critica e una nota su Edward Gordon Craig, «Ricerche di storia dell’arte», n. 109 (2013), pp. 43-53.