IN CAMMINO PER IL GIUBILEO
NOTIZIE E APPROFONDIMENTI Leggi >>
IL GIUBILEO E' CULTURA
REPORTAGE E APPROFONDIMENTI Leggi >>
I VIAGGI APOSTOLICI
PELLEGRINO IN TERRA D'ORIENTELeggi >>
ANGELUS 4.0
-
19-01-2025
" GRAZIE MEDIATORI ! "
Il Papa si complimenta e ringrazia coloro che si stanno impegnando per la tregua a Gaza e auspica la liberazione di tutti gli ostaggi
-
01-01-2025
FARE UN GESTO GRATUITO DI PERDONO
ANGELUS DEL 01/01/2025 – GIORNATA MONDIALE DELLA PACE
-
26-12-2024
BASTA COLONIZZARE I POPOLI CON LE ARMI
Dopo aver aperto la Porta Santa nel carcere di Rebibbia il Papa ha rinnovato la richiesta di annullare il debito dei paesi poveri. Il suo appello per la pace e la richiesta di fermare il commercio delle armi.
-
25-12-2024
IL MESSAGGIO NATALIZIO DEL PAPA E LA BENEDIZIONE URBI ET ORBI
"La Porta è aperta, è spalancata. Lasciamoci riconciliare con Dio". Francesco ha ricordato le guerre e le crisi nel mondo e ha di nuovo implorato "Tacciano le armi!"
-
22-12-2024
TACCIANO LE ARMI E RISUONINO I CANTI NATALIZI
Papa Francesco, dalla Cappella in Santa Martha, benedice i bambinelli. Esprime preoccupazione per la situazione in Mozambico. Forte appello per la pace: "Preghiamo perché a Natale possa cessare il fuoco su tutti i fronti di guerra"
- Elenco completo
19 MARZO
san giuseppe
MARZO XIX
Solennità di San Giuseppe (in ebraico Yosef) secondo il Nuovo Testamento è lo sposo di Maria e il padre putativo di Gesù; è definito come “uomo giusto”.
È venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa. Fu dichiarato patrono della Chiesa cattolica da Pio IX l'8 dicembre 1870.
San Giuseppe, Maria e Gesù bambino sono anche collettivamente riconosciuti come la Sacra Famiglia.
Giuseppe è presentato come il discendente di Davide, sposo della Vergine divenuta protagonista del Mistero dell'Incarnazione. Per opera dello Spirito Santo, senza avere avuto rapporti sessuali con nessuno, Maria concepì un Figlio "che sarà chiamato Figlio dell'Altissimo". L'angelo a conferma dell'evento straordinario, le disse poi che anche la cugina Elisabetta benché sterile, era incinta e aspettava un figlio. Maria, nella “visitazione” si recò subito dalla parente e al suo ritorno, essendo già al terzo mese, erano visibili i segni della gravidanza.
In queste circostanze "Giuseppe suo sposo che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di allontanarla in segreto" come dice il Vangelo secondo Matteo. L'uomo non sapeva come comportarsi di fronte alla miracolosa maternità della moglie: certamente cercava una risposta all'inquietante interrogativo, ma soprattutto cercava una via d’uscita da una situazione difficile senza esporre Maria alla pena della lapidazione.
Ecco però che gli apparve in sogno un angelo che gli disse: "Giuseppe figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Ella partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli salverà il suo popolo dai suoi peccati". Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo e prese con sé la sua sposa, accettandone il mistero della maternità e le successive responsabilità.
Secondo il racconto del Vangelo secondo Luca, qualche mese dopo Giuseppe si spostò insieme a Maria dalla città di Nazaret, in Galilea, per recarsi a Betlemme, in Galilea, a causa di un censimento della popolazione di tutto l'impero romano, per il quale anche lui doveva registrarsi nella sua città d'origine, insieme alla sposa. Mentre i due si trovavano a Betlemme, giunse il momento del parto e la ragazza diede alla luce il figlio "che fasciato fu posto in una mangiatoia, perché non vi era posto per loro nell'albergo".
Giuseppe fu dunque testimone dell'adorazione del piccolo da parte di pastori avvisati da un angelo e, qualche giorno dopo, anche di quella dei “magi”, venuti dal lontano Oriente seguendo l'indicazione ottenuta dagli astri e da una stella ( cometa) in particolare.