Stefano De Caro, archeologo, è Direttore Generale dell'ICCROM dal 27 novembre 2011, data di elezione da parte dell’Assemblea Generale della stessa organizzazione. Dopo una laurea in Lettere all’Università "Federico II" di Napoli, ha proseguito gli studi di archeologia presso l’Università "La Sapienza" di Roma frequentando poi la Scuola Italiana di Archeologia di Atene, in Grecia. Ha iniziato la carriera professionale nel 1976 come Ispettore archeologico in Molise presso l’allora Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, passando poi a dirigere l'Ufficio Scavi di Pompei. Nel 1991, è Soprintendente per i Beni Archeologici delle province di Napoli e Caserta, e, in seguito, è nominato Direttore Regionale dei Beni Culturali e del Paesaggio nella regione Campania. In questa veste, ha coordinato il lavoro dei vari organi periferici del Ministero: monumenti, siti, musei, archivi e biblioteche nazionali. Durante il suo mandato di direzione del Museo Archeologico di Napoli, ha riorganizzato le aree del museo dedicate ai mosaici dedicando a essi specifiche mostre e pubblicazioni (I mosaici. La casa del Fauno. Guida alle collezioni, Napoli 2001. La natura morta nelle pitture e nei mosaici delle città vesuviane, Napoli 2001). Dal 2007 al 2010 ha assunto la carica di Direttore Generale delle Antichità al Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC). Durante il suo mandato ha avuto responsabilità consultive nei confronti del Ministro, per il settore di competenza, sui programmi annuali e pluriennali d’intervento; l'organizzazione del lavoro degli organi regionali; sulla conservazione e l'uso dei beni archeologici e lo sviluppo di linee guida nazionali sull’archeologia preventiva e la gestione delle risorse culturali. Il suo ruolo è stato decisivo nelle trattative per la restituzione di beni archeologici illecitamente esportati all'estero, essendo membro di una commissione del MiBAC per le negoziazioni di accordi bilaterali e multilaterali relativi a dette restituzioni. È stato consulente per una serie di progetti sul patrimonio culturale in Italia e all’estero (principalmente Cina, Francia, Russia). Docente di chiara fama e giornalista ha collaborato a diverse pubblicazioni e riviste scientifiche. Stefano De Caro ha rappresentato il Governo italiano al Consiglio ICCROM (2008-2011) e ha fatto parte dello Scientific Advisory Board dell’Herculaneum Conservation Project, con cui L’ICCROM ha varie collaborazioni. Membro della British Academy e del Deutsche Archäologische Institut, è stato anche onorato con il "Outstanding Public Service Award" dall’Archaeological Institute of America.