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ANGELUS 4.0
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19-01-2025
" GRAZIE MEDIATORI ! "
Il Papa si complimenta e ringrazia coloro che si stanno impegnando per la tregua a Gaza e auspica la liberazione di tutti gli ostaggi
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01-01-2025
FARE UN GESTO GRATUITO DI PERDONO
ANGELUS DEL 01/01/2025 – GIORNATA MONDIALE DELLA PACE
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26-12-2024
BASTA COLONIZZARE I POPOLI CON LE ARMI
Dopo aver aperto la Porta Santa nel carcere di Rebibbia il Papa ha rinnovato la richiesta di annullare il debito dei paesi poveri. Il suo appello per la pace e la richiesta di fermare il commercio delle armi.
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25-12-2024
IL MESSAGGIO NATALIZIO DEL PAPA E LA BENEDIZIONE URBI ET ORBI
"La Porta è aperta, è spalancata. Lasciamoci riconciliare con Dio". Francesco ha ricordato le guerre e le crisi nel mondo e ha di nuovo implorato "Tacciano le armi!"
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22-12-2024
TACCIANO LE ARMI E RISUONINO I CANTI NATALIZI
Papa Francesco, dalla Cappella in Santa Martha, benedice i bambinelli. Esprime preoccupazione per la situazione in Mozambico. Forte appello per la pace: "Preghiamo perché a Natale possa cessare il fuoco su tutti i fronti di guerra"
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29 MARZO
san ludolfo
MARZO XXIX
Ludolfo di Ratzeburg (….- Mecklemburgo, 1250) fu vescovo e martire in Germania.
Ludolfo, canonico Premostratense della chiesa cattedrale di Ratzeburg e cooperatore dell'abate, fu eletto vescovo dai confratelli nell'anno 1236 in un territorio teatro di violenti tumulti contro i cristiani. Nella città che si affaccia su tre laghi nel nord della Germania venne costruito un monastero nel 1044 dai missionari cristiani sotto la guida del monaco Ansversus. Il monastero venne distrutto in una ribellione pagana nel 1066, durante la quale tutti i monaci furono lapidati a morte.
Ludolfo condusse una vita strettamente religiosa e si dedicò totalmente alla predicazione del vangelo ed al sostegno della popolazione conquistando nuovi fedeli.
Da vescovo resisté fermamente ad Alberto Urso, duca di Sassonia, il quale voleva radere al suolo la chiesa cattedrale con la scusa di sistemare un oliveto per guadagnarsi le simpatie dei pagani.
Il duca, volendo ottenere più facilmente il consenso del prelato, lo fece rinchiudere in carcere e lo sottopose a numerosi tormenti.
Tuttavia, affinché non gli venisse imputata la morte di Ludolfo che si era conquistato anche molte simpatie tra i sassoni, lo rilasciò mandandolo in esilio. Il sant’uomo, gravemente ferito e malato, trovò rifugio presso Giovanni principe di Mecklemburgo ma poco dopo morì, il 29 marzo 1250.
Fu sepolto nella sua chiesa a Ratzeburg, dove sono conservate anche le spoglie di Ansverus.
Nel Martirologio si celebrano anche:
SS. Armogasto, Archinimo e Saturnino
Ricordo dei SS. Armogasto, Archinimo e Saturnino, martiri, che in Africa, al tempo della persecuzione vandalica, sotto il re ariano Genserico, furono sottoposti a numerosi oltraggi e pesanti supplizi per aver testimoniato la verità.
S. Ludolfo
A Ratzeburg in Germania, ricordo di S. Ludolfo, vescovo e martire, che, per aver difeso la libertà della Chiesa, venne gettato in carcere per ordine di Alberto duca di Sassonia e picchiato a tal punto che, non appena fu liberato dalle catene, lasciò per sempre anche questo mondo.