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ANGELUS 4.0
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19-01-2025
" GRAZIE MEDIATORI ! "
Il Papa si complimenta e ringrazia coloro che si stanno impegnando per la tregua a Gaza e auspica la liberazione di tutti gli ostaggi
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01-01-2025
FARE UN GESTO GRATUITO DI PERDONO
ANGELUS DEL 01/01/2025 – GIORNATA MONDIALE DELLA PACE
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26-12-2024
BASTA COLONIZZARE I POPOLI CON LE ARMI
Dopo aver aperto la Porta Santa nel carcere di Rebibbia il Papa ha rinnovato la richiesta di annullare il debito dei paesi poveri. Il suo appello per la pace e la richiesta di fermare il commercio delle armi.
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25-12-2024
IL MESSAGGIO NATALIZIO DEL PAPA E LA BENEDIZIONE URBI ET ORBI
"La Porta è aperta, è spalancata. Lasciamoci riconciliare con Dio". Francesco ha ricordato le guerre e le crisi nel mondo e ha di nuovo implorato "Tacciano le armi!"
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22-12-2024
TACCIANO LE ARMI E RISUONINO I CANTI NATALIZI
Papa Francesco, dalla Cappella in Santa Martha, benedice i bambinelli. Esprime preoccupazione per la situazione in Mozambico. Forte appello per la pace: "Preghiamo perché a Natale possa cessare il fuoco su tutti i fronti di guerra"
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5 MARZO
sant'adriano di cesarea
MARZO V
Adriano di Cesarea (…- Cesarea, 5 marzo 309) fu un martire cristiano durante le persecuzioni di Diocleziano. E’ considerato il patrono dei corrieri.
Il nome sembra identificare la nascita in Adria, nei pressi di Rovigo. Esistono poche notizie sulla storia del santo che, secondo il racconto dello storico Eusebio, viene accomunato alla morte di un altro martire cristiano di nome Eubulo. I due santi si trovavano in Palestina ed erano impegnati nell’aiutare i cristiani perseguitati nel corso di una delle più violente e crudeli persecuzioni nel IV secolo. Furono scoperti e si rifiutarono di abiurare la fede in Cristo e, di conseguenza condannati a morte da governatore romano Firmiliano. La condanna in pubblico fu eseguita durante le festività della Dea Fortuna in onore dei Cesari. Adriano fu condotto nell’arena per essere sbranato vivo dalle belve feroci nel macabro rituale della “dannatio ad bestia”. Dopo il tormento subito da un leone gli venne inferto il colpo di grazia con la spada mentre era ancora agonizzante. Stessa sorte subì, probabilmente qualche giorno dopo, il compagno Eubulo.
Nel Martirologio si celebrano anche:
S. Conone
In Panfilia, ricordo di S. Conone, martire, che, giardiniere, sotto l’imperatore Decio, essendogli stato ordinato di trainare l’aratro con i piedi trafitti dai chiodi, si mise invece in ginocchio e morì quindi mentre ancora pregava.
S. Foca
A Sinope nellla regione del Ponto, ricordo di S. Foca, giardiniere e martire, che sopportò in nome del Redentore numerosi tormenti.