IN CAMMINO PER IL GIUBILEO
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I VIAGGI APOSTOLICI
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IL NUOVO SACRO COLLEGIO
ANGELUS 4.0
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16-06-2024
"L'ATTESA FIDUCIOSA"
Ci vuole tempo per raccogliere quanto seminato
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02-06-2024
"PROFETI E COSTRUTTORI DI UN MONDO NUOVO"
Corpus Domini: L'invito di Papa Francesco a diventare "eucaristici" superando l'egosimo. La preghiera per la pace in Sudan e le altre zone di guerra e conflitti.
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26-05-2024
PRIMA GIORNATA MONDIALE DEI BAMBINI
"La fede ci fa felici". Lo ha detto il Papa ai bambini giunti in Piazza San Pietro. "Pregate la nostra Madre del Cielo e pregate per la pace perché non ci siano le guerre".
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05-05-2024
UN AMICO VUOL BENE SEMPRE
Regina Coeli - Francesco saluta le nuove Guardie Svizzere. Prega per le vittime dell'alluvione in Brasile. Nuovo accorato appello per la "martoriata Ucraina" e la Palestina: "Sì al dialogo, no alla guerra".
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28-04-2024
IL DIO DELLA PACE ILLUMINI I CUORI
Visita Apostolica a Venezia. Francesco ammira la bellezza con preoccupazione per i cambiamenti climatici che minacciano la laguna. Al termine della Messa in Piazza San Marco il Papa rivolge il pensiero a chi soffre a causa di guerre e violenze.
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5 MARZO
sant'adriano di cesarea
MARZO V
Adriano di Cesarea (…- Cesarea, 5 marzo 309) fu un martire cristiano durante le persecuzioni di Diocleziano. E’ considerato il patrono dei corrieri.
Il nome sembra identificare la nascita in Adria, nei pressi di Rovigo. Esistono poche notizie sulla storia del santo che, secondo il racconto dello storico Eusebio, viene accomunato alla morte di un altro martire cristiano di nome Eubulo. I due santi si trovavano in Palestina ed erano impegnati nell’aiutare i cristiani perseguitati nel corso di una delle più violente e crudeli persecuzioni nel IV secolo. Furono scoperti e si rifiutarono di abiurare la fede in Cristo e, di conseguenza condannati a morte da governatore romano Firmiliano. La condanna in pubblico fu eseguita durante le festività della Dea Fortuna in onore dei Cesari. Adriano fu condotto nell’arena per essere sbranato vivo dalle belve feroci nel macabro rituale della “dannatio ad bestia”. Dopo il tormento subito da un leone gli venne inferto il colpo di grazia con la spada mentre era ancora agonizzante. Stessa sorte subì, probabilmente qualche giorno dopo, il compagno Eubulo.
Nel Martirologio si celebrano anche:
S. Conone
In Panfilia, ricordo di S. Conone, martire, che, giardiniere, sotto l’imperatore Decio, essendogli stato ordinato di trainare l’aratro con i piedi trafitti dai chiodi, si mise invece in ginocchio e morì quindi mentre ancora pregava.
S. Foca
A Sinope nellla regione del Ponto, ricordo di S. Foca, giardiniere e martire, che sopportò in nome del Redentore numerosi tormenti.