Andrea De Marchi

Biografia

Andrea De Marchi

Andrea De Marchi, piemontese nato a Biella nel 1962, dal 2006 è professore associato di Storia dell’arte medioevale all’Università di Firenze, dopo essere stato ispettore in Soprintendenza a Pisa (1994-1995), ricercatore all’Università di Lecce (1995-2000) e professore all’Università di Udine (2000-2006). Ha studiato a Siena, con Luciano Bellosi. Le sue prime ricerche, sulla pittura tardogotica nelle Marche e a Venezia, sono confluite nel libro Gentile da Fabriano. Un viaggio nella pittura italiana alla fine del gotico (1992, riedito nel 2006). Si è interessato di svariati argomenti, riguardanti la pittura, il disegno e la miniatura fra gotico e rinascimento. Nel 1996 ha fondato con altri studiosi ‘Nuovi studi. Rivista d’arte antica e moderna’, di cui è redattore. Insieme ad altri ha curato diverse mostre: nel 2002 su Il Quattrocento a Camerino. Luce e prospettiva nel cuore della Marca, nel 2004-2005 su Fra Carnevale. Un artista rinascimentale da Filippo Lippi a Piero della Francesca (Milano, Brera e New York, Metropolitan Museum), nel 2005 Autour de Lorenzo Veneziano. Fragments de polyptyques vénitiens du XIVe siècle a Tours, nel 2006 Gentile da Fabriano e l’altro Rinascimento nella città natale dell’artista, nel 2010 su Le arti a Siena nel primo Rinascimento, nel 2013 Da Donatello a Lippi. Officina pratese. Nel 2002 ha pubblicato il volume Pittori a Camerino nel Quattrocento, nel 2008, insieme con Matteo Mazzalupi, Pittori ad Ancona nel Quattrocento. Sta lavorando sulla decorazione delle chiese mendicanti ed in particolare francescane fra Due e Trecento e sull’evoluzione della pala d’altare fra gotico e rinascimento.