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ANGELUS 4.0
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19-01-2025
" GRAZIE MEDIATORI ! "
Il Papa si complimenta e ringrazia coloro che si stanno impegnando per la tregua a Gaza e auspica la liberazione di tutti gli ostaggi
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01-01-2025
FARE UN GESTO GRATUITO DI PERDONO
ANGELUS DEL 01/01/2025 – GIORNATA MONDIALE DELLA PACE
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26-12-2024
BASTA COLONIZZARE I POPOLI CON LE ARMI
Dopo aver aperto la Porta Santa nel carcere di Rebibbia il Papa ha rinnovato la richiesta di annullare il debito dei paesi poveri. Il suo appello per la pace e la richiesta di fermare il commercio delle armi.
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25-12-2024
IL MESSAGGIO NATALIZIO DEL PAPA E LA BENEDIZIONE URBI ET ORBI
"La Porta è aperta, è spalancata. Lasciamoci riconciliare con Dio". Francesco ha ricordato le guerre e le crisi nel mondo e ha di nuovo implorato "Tacciano le armi!"
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22-12-2024
TACCIANO LE ARMI E RISUONINO I CANTI NATALIZI
Papa Francesco, dalla Cappella in Santa Martha, benedice i bambinelli. Esprime preoccupazione per la situazione in Mozambico. Forte appello per la pace: "Preghiamo perché a Natale possa cessare il fuoco su tutti i fronti di guerra"
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5 NOVEMBRE
san guido maria conforti
NOVEMBRE V
Guido Maria Conforti ( Casalora di Ravadese, 30 marzo 1865- Parma, 5 novembre 1931) è stato un missionario e arcivescovo italiano. Fondò la Pia Società di San Francesco Saverio per le Missioni Estere. Canonizzato da Papa Benedetto XVI il 23 ottobre 2011.
Guido Conforti nasce il 30 marzo 1865 a Casalora di Ravadese, nel parmense. È l'ottavo dei dieci figli di Rinaldo e Antonia Adorni. Dopo aver studiato dai Fratelli delle scuole cristiane e superato le perplessità del papà, Guido entra nel seminario di Parma. La sua vocazione è legata a un episodio che, diventato vescovo, ricorderà spesso. Nella chiesa della Pace in Borgo delle Colonne, sulla strada che percorre per andare a scuola, c'è un Crocifisso davanti al quale si ferma spesso a pregare: «Io lo guardavo e lui guardava me e mi pareva che dicesse tante cose», racconterà per spiegare come è nata la sua vocazione sacerdotale.
A diciassette anni, i primi sintomi dell’epilessia, la malattia che potrebbe sbarrargli la strada verso il sacerdozio, ma il rettore, monsignor Andrea Ferrari (futuro arcivescovo di Milano e santo) lo rincuora e lo guida fino all'ordinazione sacerdotale, che avviene nel santuario di Fontanellato (Parma) il 22 settembre 1888.
In seminario, il giovane Conforti ha letto una biografia del gesuita san Francesco Saverio e rimane affascinato dal suo spirito e dalle sue imprese missionarie. Si sente missionario e vuole fare il missionario, ma con la malattia che si ritrova nessun istituto dedito alla missione è disposto ad accettarlo.
Il 3 dicembre 1895 fonda l’ Istituto emiliano per le missioni estere, tre anni dopo ufficialmente riconosciuto come Congregazione di san Francesco Saverio per le missioni estere. All'inizio ha pochi alunni e un solo prete che lo aiuta, ma assai presto può consegnare la croce ai primi due missionari saveriani diretti in Cina, Gaio Rastelli e Odoardo Mainini. Conforti a questo punto è in una situazione delicata: mentre è vicario generale della diocesi di Parma, prepara preti da mandare in missione, e questo in un momento storico in cui la missione è vista come una sottrazione di elementi al clero locale, e lui ha il suo bel daffare per convincere i confratelli che la chiesa è per la sua stessa natura missionaria.
Nel 1902, a trentasette anni, è nominato arcivescovo di Ravenna, ma sulla cattedra di Sant'Apollinare resta un solo anno, costretto al ritiro dall'acuirsi della sua malattia. Nel frattempo, uno dei suoi missionari in Cina muore e l'altro ritorna in Italia. In questo periodo Conforti si dedica alla formazione dei giovani aspiranti missionari.
Pio X lo nomina coadiutore del vescovo di Parma e nel 1907 successore del presule defunto. Reggerà la diocesi parmense per quasi venticinque anni, sempre attivissimo: indìce due sinodi, visita per cinque volte ciascuna delle trecento parrocchie, avendo al vertice delle sue preoccupazioni pastorali l'istruzione religiosa dei fedeli. Istituisce e promuove l'Azione cattolica, soprattutto tra i giovani.
Il 15 agosto 1921 sono definitivamente approvate dal papa le costituzioni dell'Istituto saveriano che regolano la vita delle comunità. Nel 1928 Conforti è in Cina a far visita ai suoi missionari e a consolidare il legame di comunione fra la comunità cattolica di Parma e la giovane chiesa dell'Honan occidentale.
Tornato dalla Cina, monsignor Conforti riprende la sua attività, ma il suo fisico tanto provato cede irrimediabilmente il 5 novembre 1931.
Nel Martirologio si celebrano:
S. Donnino
A Cesarea in Palestina, ricordo di S. Donnino, martire, che, giovane medico, iniziando la persecuzione di Diocleziano, venne condannato ai lavori forzati nelle miniere siriane, dove patì inenarrabili sofferenze; durante il quinto anno di persecuzione, poiché aveva conservato ben salda la sua fede e l’aveva testimoniata impavido, fu bruciato vivo per ordine del prefetto Urbano.
SS. Teotimo, Filoteo e Timoteo
A Cesarea in Palestina, ricordo dei SS. Teotimo, Filoteo e Timoteo, martiri, che, giovani, vennero destinati ai giochi dell’anfiteatro per divertire la plebe; e S. Aussenzio, anziano, che venne dato in pasto alle belve.
S. Domenico Mau
Presso il fiume Hung Yen nel Tonchino, ricordo di S. Domenico Mau, presbitero dell’Ordine dei Frati Predicatori e martire, che, durante la persecuzione scatenata dall’imperatore Tu-Duc, portando in pubblico la corona del Rosario ed esortando i cristiani a testimoniare la loro fede, venne condotto per Cristo al supplizio della decapitazione, morendo con le mani giunte come sull’altare.