[an error occurred while processing this directive]
Fai sempre capolino
nel mobile, al mattino,
giacca di dubbio gusto
che un fato molto ingiusto
ti ha messo sui miei passi
perché io ti comprassi
pentendomi all'istante
davanti al negoziante.
Dal pacco sul metrò
sentivo un forte “no”
tu presagivi tutto
del tuo destino brutto:
sei anni su un ometto
senza far mai un giretto;
non sei neanche delusa
perché non ti ho mai illusa.
Ma all'alba di ogni giorno
aspetti il mio ritorno
ti metti sempre in vista
con spirito ottimista
fiutando l'occasione
di un cambio d'opinione
o nel convincimento
che arrivi il tuo momento.
Giacca di dubbio gusto
lo so che non è giusto
lo so che è colpa mia
che ti ho portato via:
per te io faccio il tifo
anche si mi fai schifo
tu resta sull'ometto
che un giorno io ti metto.