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Come sono andate veramente le cose a Rosarno? La rivolta degli immigrati, gli scontri con i residenti e l’allontanamento degli extracomunitari che erano impiegati nella raccolta delle arance sono solo la punta dell'iceberg. La situazione della Piana di Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria, è ben più complessa: al suo interno si mescolano lo sfruttamento dei lavoratori immigrati, la rabbia degli cittadini residenti e il potere della ’ndrangheta che ha avuto un ruolo importante sia negli scontri che nella stessa gestione del lavoro nero.
L'inchiesta di Luca Bertazzoni, Stefano Bianchi e Sandro Ruotolo cerca di dare risposta ai seguenti interrogativi: Perché nessuna autorità è intervenuta prima? Perché nessuno si è preoccupato delle condizioni di totale illegalità in cui quel lavoro veniva svolto? Perché si è fatto finta di non vedere le terribili condizioni di vita di questi lavoratori?
Sono intervenuti in studio Roberto Cota della Lega Nord, Alessandra Mussolini del PdL, Gad Lerner e l’inviato de L’Espresso Fabrizio Gatti. 

GLI ESTRATTI VIDEO

	“La Spremuta". Prima di Annozero. L’introduzione di Michele Santoro ai fatti di Rosarno Bertazzoni.
	Rosarno, i momenti più drammatici della rivolta dei migranti a e la dura risposta dei residenti della cittadina calabrese
	L’anno che verrà. L’editoriale di Marco Travaglio
	Da Bosco di Rosarno, dove è partita la protesta dei migranti, Sandro Ruotolo dà voce ai residenti della cittadina calabrese
	25 euro al giorno. La piaga del lavoro nero e del caporalato nella Piana di Gioia Tauro nel servizio di Luca Bertazzoni
	Le vignette di Vauro chiudono la quindicesima puntata di Annozero.