[an error occurred while processing this directive]

Puntate

Puntata 23 maggio 2013

Argomenti e ospiti

In questa nuova puntata di Uno mattina Caffè, Mirella Serri ci fa conoscere i "Treni in rosa", convogli che le Ferrovie Indiane hanno riservato alle donne per proteggerle dalle molestie. Giuseppe Lepore, Presidente del Centro europeo per il Turismo, presenta la mostra "Capolavori dell'Archeologia", recuperi, ritrovamenti, confronti, inaugurata a Castel S. Angelo. Il Presidente di Federvini, Lamberto Vallarino Ganci, ci presenta una "App" che tutti noi possiamo inserire nel telefonino per calcolare il tasso alcolemico. Il commercialista Gianluca Timpone spiega chi dovrà pagare l'Imu e chi no.  
Gemma Favia parla del ventunesimo anniversario delle stragi di Capaci e Via d'Amelio, in cui persero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e gli uomini della scorta. Inoltre segnala l'inaugurazione della Terrazza delle Protee, all'Isola Madre sul Lago Maggiore.


A Uno Mattina:

 

Ore 6.45

Per non dimenticare: la Rai per la Legalità

La Giornata della Legalità, che ricorre ogni 23 maggio, giorno dell'attentato di Capaci e della morte di Giovanni Falcone, rinnova l'impegno di tutte le istituzioni nel contrasto alla criminalità organizzata. La Rai, con una programmazione dedicata, intende mantenere vivo il ricordo di quella data simbolo nel segno della memoria e ribadire con forza un NO a tutte le mafie. da Palermo: Chiara Del Gaudio

 

Ore 7.37

Siria: le porte dell’inferno
Quella che due anni fa era cominciata come una protesta sull’onda delle altre primavere arabe si è trasformata in una guerra civile che oggi rischia di trascinare con sé l’intera regione. In studio: Arduino Paniccia, Università di Trieste;  Fiamma Nirenstein, giornalista e scrittrice; Claudio Accogli, Ansa

 

Ore 8.45

Per non dimenticare: la Rai per la Legalità
La Giornata della Legalità, che ricorre ogni 23 maggio, giorno dell'attentato di Capaci e della morte di Giovanni Falcone, rinnova l'impegno di tutte le istituzioni nel contrasto alla criminalità organizzata. La Rai, con una programmazione dedicata, intende mantenere vivo il ricordo di quella data simbolo nel segno della memoria e ribadire con forza un NO a tutte le mafie. In studio: Claudio Camarca, scrittore. Dal porto di Palermo Chiara Del Gaudio con: Anna Maria Tarantola – Presidente Rai, Maria Chiara Carrozza – Ministro Istruzione, Università e Ricerca, Leoluca Orlando Cascio – Sindaco, Piero Grasso, presidente del Senato, Leonardo Guarnotta – magistrato

 

 

Ore 9.15

Per non dimenticare: la Rai per la Legalità
La Giornata della Legalità, che ricorre ogni 23 maggio, giorno dell'attentato di Capaci e della morte di Giovanni Falcone, rinnova l'impegno di tutte le istituzioni nel contrasto alla criminalità organizzata. La Rai, con una programmazione dedicata, intende mantenere vivo il ricordo di quella data simbolo nel segno della memoria e ribadire con forza un NO a tutte le mafie. In studio: Angelino Alfano, Ministro degli Interni

 

Ore 9.35

Per non dimenticare: la rai per la legalita’
La Giornata della Legalità, che ricorre ogni 23 maggio, giorno dell'attentato di Capaci e della morte di Giovanni Falcone, rinnova l'impegno di tutte le istituzioni nel contrasto alla criminalità organizzata. La Rai, con una programmazione dedicata, intende mantenere vivo il ricordo di quella data simbolo nel segno della memoria e ribadire con forza un NO a tutte le mafie. In studio: Francesco Viviano – la Repubblica; Lirio Abbate - L’espresso; Saverio Lodato – giornalista e scrittore

Dall’Aula Bunker di Palermo Chiara Del Gaudio con:
Felice Cavallaro – Corriere della Sera
Giovanni Bianconi - Corriere della Sera
Giuseppe Di Lello – magistrato
Alfredo Morvillo – magistrato
Leonardo Guarnotta – magistrato
Ignazio Di Francisci – magistrato

 

Ore 10.00

Don Pino Puglisi: il coraggio del sorriso
Domenica prossima, tra le strade e la gente della sua Palermo, Don Pino Puglisi sarà la  prima vittima di mafia ad essere proclamato beato, come martire della Chiesa. La sua vita e il suo sacrificio sono stati raccontati nel film “Alla luce del sole” di Roberta Faenza in cui Luca Zingaretti  veste i panni del prete di Brancaccio. In studio: Francesco Viviano – la Repubblica; Lirio Abbate - L’espresso; Saverio Lodato – giornalista e scrittore; Francesco Deliziosi - Giornale di Sicilia.

Dall’Aula Bunker di Palermo Chiara Del Gaudio con: Felice Cavallaro – Corriere della Sera, Giovanni Bianconi - Corriere della Sera, Giuseppe Di Lello – magistrato, Alfredo Morvillo – magistrato, Leonardo Guarnotta – magistrato, Ignazio Di Francisci – magistrato

 



Il 23 maggio 2013 Storie Vere articola la questione della legalità in Italia. In studio Piero Campagna che racconta  dell'omicidio di sua sorella, Graziella Campagna, uccisa nella lavanderia in cui lavorava il 12 dicembre 1985 per mano della mafia. Svolgendo il suo lavoro nella lavanderia, infatti, un giorno Graziella trova un documento nella tasca di una camicia di proprietà di un certo "Ingegner Cannata". Il documento rivela che il vero nome dell'uomo è Gerlando Alberti , nipote latitante del boss Gerlando Alberti senior (assicurato alla giustizia anni prima dal generale Carlo Alberto Dalla Chiesa). Quest'informazione le costerà la vita. In studio  anche Giuseppe Quatela, che ha incrociato il ganese Mada Adam Kabobo, autore della sanguinosa strage nei pressi di Milano, l'undici maggio 2013: uno spaccato, quello del racconto di Giuseppe, che si incardina in quei 133 minuti di follia in cui, nonostante le numerose testimonianze, nessuno ha chiamato le forze dell'ordine.  Da ultimo Paola Di Caio racconta della figlia, Monica Da Boit, uccisa a calci e pugni dal convivente, nel 2005, dopo diverse denuncie di stalking e percosse. Tra gli esperti il giornalista Massimo Lugli, l'avvocato Domenico Musicco, il regista Graziano Diana e l'attore Alessio Musicco. 

[an error occurred while processing this directive]