Puntate

Nella nuova puntata di Uno mattina Caffè, Giuseppe Spanto, dirigente d'azienda, illustra la piattaforma APA, un dispositivo contro l'inquinamento ambientale, ideato per l'abbattimento delle polveri atmosferiche. Virginia Barrett, attrice e regista, parla della campagna di sensibilizzazione ed educazione alla sicurezza stradale Stra-sicuri, insieme al musicologo Benedetto Conte. Michele Ainis, costituzionalista, presenta il suo ultimo libro: "Privilegium", che prende in esame le categorie che godono di trattamenti speciali. Gianluca Timpone, commercialista, parla della mediazione tributaria e delle novità in tema di Imu. L'oroscopo di Jupiter conclude la puntata.

La puntata di oggi di Uno Mattina anticipa la giornata di domenica 25 novembre dedicata dalle Nazioni Unite alla battaglia contro la violenza sulle donne. In questi giorni l’Italia sarà piena di iniziative. A Uno Mattina sono stati ricordati i volti, i nomi, le storie, delle donne – più di 100 – che in questo 2012 sono state uccise da mariti, fidanzati, amanti, pretendenti, stalker.

Ore 6.45

VIOLENZE SULLE DONNE: L’ONU CI CONDANNA

DONNE: 25 NOVEMBRE CONTRO LE VIOLENZE

UOMINI VIOLENTI: IN ITALIA E’ EMERGENZA
“Femminicidio” è un neologismo coniato in Messico dopo la morte di 500 donne e la scomparse di altre 500 a Ciudad Juarez, la capitale dei narcos, dove un killer costa 60 euro. Questo termine, purtroppo, ben si addice anche all’Italia di oggi, dove muore una donna ogni tre giorni. Nel mondo, invece continuano a morire donne per mano dell’uomo. L’aggressione da parte di un uomo è la prima causa di morte, fra i 16 e i 44 anni. In Italia - nel 2012 - sono già più di cento. Una vera e propria strage, per la quale, mesi fa, il nostro governo è stato redarguito dalle Nazioni Unite. Da Ancona: Barbara Spinelli

 Ore 7.37

VIOLENZA:  FEMMINILE, SINGOLARE

VIOLENZA SULLE DONNE: FORMATO FAMIGLIA?
Mogli, madri, fidanzate, donne di una certa età, ragazzine. La violenza contro le donne è cieca, colpisce ovunque. Anche a 20 anni, l’età che aveva Vanessa Scialfa quando, la scorsa primavera, a Enna, ha deciso di lasciare il suo uomo, però come spesso avviene, il momento dell’abbandono ha fatto scattare la follia omicida e il suo convivente l’ha strangolata e gettata giù da un cavalcavia. In studio: MARIA GABRIELLA CARNIERI MOSCATELLI – telefono rosa, LINDA LAURA SABBADINI  – Istat

Ore 8.45

VIOLENZA SULLE DONNE
Confessare la violenza: è facile dirlo dall’esterno e a mente fredda, più difficile nei minuti e nelle ore che seguono il fatto, tempo in cui la donna sconvolta dall’accaduto, incredula e ferita è quasi sempre tentata di tenersi tutto per sé. Magari anche trascurando le conseguenze dei traumi subiti. Capita spesso infatti che si rechino al pronto soccorso molti giorni dopo, quando diventa piena la consapevolezza della mostruosità subita e delle lesioni ricevute. Ma spesso è troppo tardi per averle tutte adeguatamente raccontate nel referto medico, referto che risulterà decisivo per le valutazione del giudice in sede di giudizio.   In studio: Giancarlo Umani Ronchi, professore medicina legale, Sapienza Università di Roma, Ketty Vaccaro, Censis – responsabile settore welfare

Ore 9.15

UOMINI CHE ODIANO LE DONNE

QUANDO IL POSTO PIÚ PERICOLOSO È CASA TUA
Donne vittime di una violenza senza cuore. Quella dei loro compagni, che si sono trasformati in mostri. Donne che, però, hanno trovato la forza di mettersi in salvo. Sono quelle raccontate in “Giulia ha picchiato Filippo” un film documentario di Francesca Archibugi, prodotto dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio in collaborazione con l’Associazione Differenza Donna. In studio:  LUIGIA BARONE  – associazione “Differenza Donna”, LAURA MAFFRE – centro antiviolenza “Le Maree”     

Ore 9.25 e 9.35

VIOLENZA SULLE DONNE: CHE FARE?
 “Giulia ha picchiato Filippo”, il film documentario di Francesca Archibugi, prodotto dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio in collaborazione con l’Associazione Differenza Donna centra un tema molto preciso: la nostra società giustifica la violenza maschile - fin dall’infanzia - quando sono le mamme a difendere e giustificare i propri figli violenti. Per cambiare questo atteggiamento si deve lavorare molto a livello sociale, culturale, ma anche legislativo. In studio: PAOLA SEVERINO – Ministro della Giustizia

Ore 10.00

DONNE E ISLAM TRA VIOLENZA E SPERANZA
Bibi Aisha, la ragazza afghana che mostrò con dignità il suo volto sfigurato, senza naso e orecchie, amputati dal marito talebano per punizione. La sua colpa: aver tentato di sottrarsi alle sue violenze e a quelle della sua famiglia. In Afghanistan, nei territori controllati dai Talebani, le donne non hanno diritto all’educazione, al lavoro, alla salute, non possono nemmeno spostarsi da sole. Picchiarle e maltrattarle è legale. In studio:JOUMANA HADDAD scrittrice, KARIMA MOUAL  Il sole24ore, DUILIO GIAMMARIA Inviato tg1, LAURA MAFFRÈ Centro Antiviolenza Le Maree

Si dice che “del maiale non si butta via niente”, ma anche del bovino si può affermare la stessa cosa. Nella puntata di oggi di Uno Mattina “Occhio alla Spesa” Alessandro Di Pietro parlerà dei mille usi che l’industria fa di questo animale. Oltre ai tagli di carne, infatti, del bovino si utilizzano la pelle, le ossa e altre parti per produrre moltissimi oggetti di uso comune: dalla cosmesi alla farmaceutica fino all’arredamento! In studio interverranno l’amministratore delegato di una grande industria di macellazione e il coordinatore del Comitato scientifico dell’Associazione Europea produttori grassi e proteine animali.

A Uno Mattina Rosa: Parole parole parole... con il gossip della settimana. Seguirà il nostro appuntamento del venerdì con Stefano Bongarzone ...alla maniera di Moira Orfei e chiuderemo con la classifica del Chissene... In studio: Stefania Fiorucci (giornalista); Federica Gentile (conduttrice radiofonica Radio Due). In collegamento da Milano: Andre Tomasi (Gente)

A Storie Vere -Violenza alle donne: crimine di Stato? In occasione della Giornata Mondiale contro la violenza alle donne, anche Unomattina Storie Vere dedica l'intera puntata al femminicidio e alla violenza sui piccoli. Perché, dall'inizio dell'anno fino a fine ottobre, in Italia sono già 100 le donne vittime di omicidio e nel mondo le vittime di violenza si stimano in 600 milioni. In studio Teresa Capone, zia di Melania Rea uccisa dal marito Salvatore Parolisi, condannato all'ergastolo. In studio anche Rita Maccarelli e Emanuela Ciadini, nonnna e zia del piccolo Claudio gettato nel Tevere dal padre. Presente, inoltre, Rosa Maria Scorese, sorella di Santa, uccisa dal suo stalker. Tra gli epserti la senatrice Anna Maria Serafini, l'onorevole Souad Sbai, Valentina Pappacena - Associazione Valore Donna e Riccardo Iacona, giornalista e autore del libro "Se questi sono gli uomini"