Linea Verde

Continua il viaggio di Linea Verde nell’ agricoltura prossima ai grandi insediamenti urbani. Domenica 15 aprile Eleonora e Fabrizio saranno a Caserta per visitare le aree agricole intorno alla città e per raccontare di un comparto agricolo che cerca di resistere come può all’inarrestabile avanzata della cementificazione

Si parlerà naturalmente della mozzarella di bu...fala campana DOP e di quanto sia importante il settore che rappresenta per l’economia campana: basti pensare che nel 2011 sono state prodotte circa 37.500 tonnellate di Mozzarella di Bufala Campana Dop, di cui il 25% esportato, un fatturato di circa 500 milioni di euro dove la provincia di Caserta insieme a quella di Salerno rappresentano circa il 90% della produzione certificata nell’intera area DOP. E con le bufale avrà inizio la puntata in un contesto assolutamente unico ricreato per la prima volta grazie a Linea Verde: una mandria verrà infatti portata a pascolare nei giardini della Reggia di Carditello esattamente come 250 anni fa, quando questo “real sito borbonico” voluto da Ferdinando IV era una splendida azienda agricola celebrata anche da Goethe. Come si sa, la Reggia di Carditello si trova in uno stato di assoluto degrado, oggetto di saccheggi e ruberie. La recente visita del Ministro dei Beni Culturali Lorenzo Ornaghi lascia sperare in una prossima soluzione e in un auspicabile stanziamento per il suo restauro.

Ma il casertano non è solo bufale e mozzarella: veramente sorprendente è infatti la coltivazione del cavolo rapa, ortaggio poco o nulla conosciuto in patria ma che finisce per il 98% sulle tavole dei tedeschi.

Ai margini del Parco di Roccamonfina, in un’azienda agricola produttrice di nocciole, castagne e olio, si alleva il suino nero casertano, razza autoctona che ha rischiato di scomparire e che oggi vive un momento di grande valorizzazione. Tra le colline di Castel di Sasso si produce, invece, il conciato romano, un formaggio antichissimo oggi riconosciuto come Unico Presidio Slow Food della provincia di Caserta.

Naturalmente, grazie al sorvolo in elicottero, si potrà ammirare dall’alto soprattutto la bellezza unica della Reggia di Caserta, capolavoro vanvitelliano e simbolo della grandezza della dominazione borbonica. Per il finale di puntata nell’antico borgo medievale di Caserta vecchia, tavoli imbanditi con prodotti e piatti tipici della zona.