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Rosaria Bronzetti ci porta dietro le quinte del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino per "Il Viaggio a Reims" di Gioachino Rossini.

Un cast vocale stellare per il debutto sul podio di un giovanissimo direttore emergente (classe 1983): Daniele Rustioni. Eva Mei è Madama Cortese. Michele Pertusi e Mirco Palazzi vestono i panni di Lord Sidney. Bruno De Simone e Marco Camastra interpretano Don Profondo, Bruno Praticò Il Barone di Trombonok eAuxiliadora Toledano Corinna.La regia teatrale è di Marco Gandini. Le scene sono di Italo Grassi e i costumi di Maurizio Millenotti.

Mirabolanti acrobazie vocali e musicali rossiniane, condite di garbata ironia, per nobili cosmopoliti in vacanza a Plombières (dove in seguito fu siglato il patto fra Napoleone III e Cavour che sancì l’intervento francese nella Seconda Guerra d’Indipendenza), fra schermaglie amorose e giuochi di società. S’incorona a Reims Carlo X, re di Francia. Vorrebbero assistere all’evento, ma mancano cavalli e carrozze: se ne consolano con un gran banchetto e un’improvvisazione poetica sull’augusto sovrano, mattatrice Corinna-Madame de Staël.

Racconta Gandini alle telecamere di “Prima della Prima”: “Viaggio a Reims è un capolavoro assoluto. Questa commistione fra opera seria e opera comica ne fa una composizione straordinaria, veramente un capolavoro definitivo di Rossini.” E ancora: “I personaggi dell’opera, che sono una metafora delle nazioni, rappresentano anche un tipo di società che non ha problemi. Allora abbiamo cercato di rappresentare un luogo che non ha problemi: le terme. Non c’è dramma, non c’è disperazione non c’è preoccupazione, non c’è il problema di pagare, anzi. E quindi tutto è gioia, ma non una gioia stupida: gioia di vivere nel gioco e con leggerezza.

La regia televisiva di questa puntata è di Daniele Biggiero.

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