Puntate
Medici in prima linea
In onda Lunedì 22 gennaio 2018 alle 21:20
Con “Medici in prima linea”, PresaDiretta torna con uno dei suoi cavalli di battaglia, la sanità pubblica.
Un’inchiesta per capire cosa c’è dietro gli errori medici e le cosiddette “morti evitabili” in ospedale. Un viaggio sulle “montagne russe” della sanità pubblica, tra sprechi, disorganizzazione ed eccellenze. E poi il cronico problema del nostro Servizio Sanitario Nazionale che viaggia a due velocità. Il Nord che garantisce le cure e l’efficienza, il Sud che arranca tra commissariamenti e medici eroici.
PresaDiretta è andata in Sicilia e in Campania. Quest’ultima è in fondo alla classifica tra tutte le regioni italiane per i Livelli Essenziali di Assistenza (i cosiddetti LEA) stabiliti dal Ministero della Salute, ma è prima nella drammatica graduatoria delle morti evitabili, cioè quelle che si potrebbero evitare con cure appropriate e tempestive. Un viaggio drammatico e in presa diretta nel “Sud della salute”, con medici e infermieri del 118 allo stremo, medici di base in prima linea, le liste di attesa infinite, tagli ai fondi regionali e cronica carenza di organico.
A PresaDiretta parla per la prima volta il padre di Antonio Scafuri, il ragazzo di 23 anni morto questa estate, dopo aver aspettato per ore e ore al Pronto Soccorso dell’ospedale Loreto Mare di Napoli di essere curato. Il suo dolore e la sua richiesta di giustizia.
E poi la Sicilia, dove ogni anno circa 60mila pazienti sono costretti a spostarsi per curarsi altrove, quasi sempre a nord. Sono i cosiddetti “migranti della sanità pubblica”.
PresaDiretta ha seguito la storia di una giovane coppia, i genitori di un bimbo che oggi ha sei mesi, malato di una grave cardiopatia congenita, che ha dovuto affrontare un lungo e costoso viaggio fino a Milano per salvarlo.
Le storie di precariato nella Sanità pubblica. Come mai gli ospedali inglesi sono pieni di infermieri italiani? Le telecamere di PresaDiretta sono andate a Preston dove c’è la più grande comunità di infermieri italiani in trasferta permanente.
E poi c’è la meglio Sanità. Ci sono i territori virtuosi con i loro esempi positivi. La Toscana è all’avanguardia nella gestione del rischio, l’Emilia Romagna è un modello nell’organizzazione sanitaria di base.
Infine Riccardo Iacona in un colloquio a tutto campo con Walter Ricciardi, medico, scienziato e presidente dell’Istituto Superiore di Sanità. I medici precari, le incongruenze nella ripartizione del Fondo Sanitario Nazionale che premia le regioni più “anziane” a danno di quelle con più bambini, la sanità a due velocità e i tagli.
“MEDICI IN PRIMA LINEA”, è un racconto di Riccardo Iacona con Sabrina Carreras, Luigi Mastropaolo, Andrea Vignali.