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Rosaria Bronzetti ci porta dietro le quinte del Teatro Verdi di Padova per “La vedova allegra” di Franz Lehár.

L’allestimento porta la firma di uno dei più grandi registi dei nostri tempi, l’argentino Hugo De Ana, e vede nel cast interpreti di fama internazionale quali Daniela Mazzucato (Valencienne), considerata la regina dell’operetta, la giovanissima Gladys Rossi nei panni della protagonista Hanna Glawari, affiancata dal tenore Alessandro Safina nel ruolo del Conte Danilo. Straordinaria la partecipazione di Katia Ricciarelli, Cecilia Gasdia e Mara Zampieri nei ruoli -rispettivamente- di Olga Kromow, Sylviane e Praskowia.
L’Orchestra Filarmonia Veneta e il Coro Lirico Li.Ve sono diretti da Asher Fisch. Le coreografie sono di Leda Lojodice.

Racconta Hugo De Ana alle telecamere di Prima della Prima: “Il primo aspetto de La vedova allegra che mi ha messo un po’ in difficoltà è che come tante opere del secolo scorso propone una concezione della donna quasi come ‘merce di scambio’, o comunque assolutamente al servizio dell’uomo. Ho scoperto che  esisteva una specie di ‘machismo’ latente, che io ho voluto eliminare. A fare da contrappunto all’aria ‘Donne, donne, donne!’, ho anche aggiunto un testo scritto da me: ‘Maschi, maschi, maschi!’, cantato dalle signore alla fine dello spettacolo.”

La regia televisiva di questa puntata è di Christian Angeli.