Linea Verde

Di Murgia in Murgia: lo spettacolo di pietra
Linea Verde festeggia la Pasqua partendo da un paesaggio lunare che a prima vista sembra non essere mai stato visitato dall’uomo. In realtà l’immensa “steppa” che sorvoliamo con l’elicottero si trova nel cuore della Puglia, nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia, e gli antenati dell’uomo pare siano arrivati da queste parti centinaia di migliaia di anni fa come testimonia la recente scoperta dell’Uomo di Altamura.

Un tempo la Murgia offriva un rifugio alle comunità agropastorali ma oggi quali sono le realtà produttive di questo vasto territorio che si estende per 68 mila ettari? Qual è lo scopo di farne un’area protetta? La salvaguardia della fauna selvatica è uno dei motivi principali. Dall’Osservatorio Faunistico Regionale e Recupero Selvatici di Bitetto (BA) ci portano esemplari di falco grillaio, di biancone detta anche l’aquila dei serpenti e di nibbio reale accompagnati dal professor Vincenzo Costantini docente di veterinaria all’Università di Bari. Nel 2009 il centro recupero ha salvato più di mille animali.

Il terreno povero della Murgia è perfetto per la coltivazione del mandorlo i cui frutti sono ricchi di eccellenti proprietà nutrizionali come ci spiega la dott.ssa Margherita Caroli. Ma questa terra è al centro di una delle più importanti filiere cerealicole d’Italia, andiamo ad Altamura, la città del pane, e seguiamo il chicco di grano duro dal mulino fino ad uno dei forni più famosi della città, quello dei fratelli Digesù.

Di Murgia in Murgia, seguiamo i percorsi della roccia e arriviamo fino in Basilicata, a Matera dove scopriamo il quartiere dei Sassi con Eva Crosetta che ci racconta due storie: una legata al passato ed una al futuro di questo esempio unico al mondo di architettura rupestre. Concludiamo la puntata attraversando la Gravina per un gran finale dallo scenario suggestivo del Parco delle Chiese Rupestri.