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Rigoletto (Trieste)
In onda Martedì 10 aprile 2012 all'1.35
Rosaria Bronzetti ci porta dietro le quinte del Teatro Verdi di Trieste per “Rigoletto”, di Giuseppe Verdi.
La messa in scena è di Michele Mirabella regista, autore e attore di teatro, radio, cinema e televisione, docente, saggista e giornalista, particolarmente noto al pubblico televisivo. A dar vita a Rigoletto, essere umano sofferente e lacerato da profondi conflitti interiori, è chiamato il baritono Luca Salsi, fra i più richiesti della sua generazione. Nel ruolo del Duca di Mantova, Francesco Meli, giovane tenore genovese che calca già importanti scene internazionali. Gilda, candido e innocente personaggio oggetto dell’amore paterno, è interpretata dal soprano russo Julia Novikova. Sul podio di Orchestra e Coro del Teatro Verdi, Corrado Rovaris.
Racconta Mirabella alle telecamere di “Prima della Prima”: “Rigoletto ha una gobba, una deformità, che ha un alto valore simbolico nel dramma di Hugo, ma che persiste anche nel dramma di Piave e Verdi. Perché quella difformità è un segnale allarmante di una lontananza: la sua estraneità al corpo sociale. E quindi è una spina aggressiva e potente per innescare la sua ribellione. Una spina che istiga a ribellione privata. […] Rigoletto in pubblico è veramente un personaggio perfido, malvagio, e nasconde -arroccato nell’intimo della sua riservatezza- l’amore. Che riversa sulla figlia, come unica destinataria di sentimenti impeccabili. Victor Hugo direbbe candidi; perché amava il bianco e lo indicava come simbolo di purezza. Questo è il fascino di Rigoletto, ma anche la sua perdizione.”
La regia televisiva di questa puntata è di Daniele Biggiero.
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