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Vespri siciliani (I)
In onda Martedi 30 novembre 2010 all'1.40
Rosaria Bronzetti ci porta dietro le quinte del Teatro Regio di Parma di Roma per I Vespri Siciliani di Giuseppe Verdi.
Lo spettacolo, sontuoso e romantico, è stato creato da Pier Luigi Pizzi, che firma regia, scene e costumi del nuovo allestimento. L’esperta bacchetta di Massimo Zanetti dirige Orchestra e Coro del Teatro Regio e un cast straordinario: Daniela Dessì (La duchessa Elena), Fabio Armiliato (Arrigo), Leo Nucci (Guido di Monforte) e Giacomo Prestia (Giovanni da Procida).
L’idea di un’opera che avesse per soggetto la congiura dei Vespri siciliani risale al 1848, quando Verdi era alla ricerca di un argomento intonato al momento pieno di rivolgimenti politici. Il musicista s’imbatté finalmente nella vicenda storica della sommossa dei siciliani contro gli occupanti francesi,dopo aver firmatoil nuovo contratto con l’Opéra di Parigi. Il celebre drammaturgo Eugéne Scribe si incaricò della stesura del libretto e dopo molte revisioni la nuova opera debutterà il 13 giugno 1855 al Théàtre de l’Académie impériale de Musique.
Racconta in proposito Pier Luigi Pizzi alle telecamere di Prima della Prima: “Ho sempre pensato che per Verdi ‘I Vespri’ fossero un pretesto. Infatti considero quest’opera risorgimentale. Non poteva scrivere una storia attuale, aveva bisogno di un pretesto e l’ha trovato in questa remota vicenda meridionale in cui una ragazza viene violentata da un francese, e questo diviene lo spunto per costruirci sopra una rivolta. Una vicenda opportuna, per Verdi, per aver modo di scrivere un’opera ‘infuocata’, tesa a sollevare gli animi in un momento in cui l’amore per la patria era così sentito che andava alimentato.”
La regia televisiva di questa puntata è di Daniele de Plano.