Enea, Palinuro, i templi di Paestum, le rovine di Velia, l’incontro tra la Magna Grecia e l’Impero Romano: Linea Verde accende le sue telecamere su una delle aree più ricche di storia e tradizione, il Parco del Cilento e Vallo di Diano, il secondo parco in Italia per dimensioni, esteso dalla costa tirrenica fino ai piedi dell’appennino campano-lucano.
Una puntata che darà il giusto risalto a tutte le attrattive che questo territorio offre al visitatore che desideri unire un emozionante turismo archeologico alla riscoperta di tradizioni agricole e gastronomiche di grande importanza. Elisa Isoardi inizierà il suo percorso partendo da un tema quasi obbligato, quello della bufala, animale simbolo della Campania, che proprio nella piana di Paestum – un tempo paludosa – trova enorme sviluppo. Sarà l’occasione per una rassicurante disamina sul prodotto principe, la mozzarella, e sulla sicurezza alimentare dopo la brutta parentesi di qualche anno fa, ma anche per conoscere le virtù della carne di bufalo che scopriremo avere un basso contenuto di grasso.
Nei boschi di Roccadaspide la raccolta delle castagne sarà poi l’avvio di una filiera produttiva e di trasformazione che ci porterà fino alle golose vette dei marron glacés che qui vengono lavorati. Vedremo quindi grandi coltivazioni di rosmarino e salvia: occasione per venire a conoscenza di un accreditato e recente studio scientifico che ha dimostrato come l’uso del rosmarino nei fritti e nelle salse riduca drasticamente il contenuto di acrilamide, sostanza cancerogena.
E mentre Elisa Isoardi si preparerà al gran finale a Capaccio in un trionfo di prodotti e ricette, Fabrizio Gatta sarà nel mercato di Castellabate, il piccolo paese reso ormai celebre dal film campione di incassi “Benvenuti al Sud”, per fare la spesa e comunicare le quotazioni medie di alcuni prodotti secondo il servizio sms del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.