È un territorio in cui la natura, la gente e le tradizioni rispecchiano la realtà più autentica dell’isola, come le antiche tradizioni... equestri. Da compagno di lavoro nei campi, il cavallo, infatti, è diventato nel tempo protagonista di incredibili gare di abilità come
Eleonora e Fabrizio andranno alla scoperta della pastorizia, un’attività diffusa e tradizionale che, da qualche anno, sta affrontando una crisi molto seria a causa del prezzo del latte di pecora, giudicato non remunerativo.
Sono molti i prodotti lavorati nel Marghine, dal Pecorino Romano (un formaggio del tutto atipico, visto che per il 90% viene prodotto in Sardegna e per il 70% viene commercializzato nel Nord America), fino al liquore di mirto che non manca mai sulla tavola sarda, alla fine dei pasti. Molti lo preparano in casa in maniera artigianale, tramandandosi la ricetta di generazione in generazione.
La suggestiva cornice del sito archeologico di Santa Sabina, infine, ospiterà i tavoli imbanditi con i tanti prodotti del territorio: ischidu, la pecora bollita, la pasta fresca, le seadas, ma anche dolci contadini e tanti altri piatti tipici della cucina sarda festeggiati da un classico brindisi con