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Puntate

Puntata 7 febbraio 2013

Argomenti e ospiti

Nella nuova puntata di Uno mattina Caffè: Il giovane scrittore Filippo Torrini presenta il primo romanzo della trilogia fantasy "La porta dei misteri". Andrea Canobbio, in collegamento dalla sede Rai di Torino, racconta il suo nuovo romanzo "Tre anni luce" (Feltrinelli). Pippo Corigliano parla del suo nuovo saggio "Quando Dio e' contento" (Mondadori). Marco Ciriello racconta l'umanità della via Domitiana protagonista del suo nuovo romanzo "Il vangelo a benzina" (Bompiani). Il chirurgo della mano Marco Lanzetta illustra le nuove frontiere del trapianto e della chirurgia della mano. Gemma Favia segnala appuntamenti e mostre in programma a Roma e l'oroscopo di Jupiter conclude la puntata.


Ore 6.45

Auto: un manifesto per risparmiare

In Italia ci sono oltre 30 milioni di auto e tutti quelli che le guidano votano anche alle prossime elezioni. Così l’Automobil Club ha pensato di presentare a tutti i candidati alle politiche 10 proposte su tasse automobilistiche, viabilità, infrastrutture. In studio: Ascanio Rozera, segretario generale Aci

 

 

Ore 7.33

Confindustria:  la nostra ricetta contro la crisi

Pubblica amministrazione: più tagli si può?

Mentre crescono disoccupazione e povertà per l’Italia invertire la rotta e tornare a crescere è un imperativo categorico: i dati di confindustria sono allarmanti. Bastano le riforme sul tappeto del prossimo governo? O serve una cura choc? In studio:

Gaetano Maccaferri, Vice Presidente Confindustria; Antonio Naddeo, Ministero Pubblica Amministrazione; Sergio Gasparrini, Presidente Aran

 

 

Ore 8.45

Menopausa, riesaminata la tos
Nello spazio dedicato alla medicina abbiamo parlato della menopausa e affrontato uno degli aspetti più controversi: quello della “cura” attraverso la terapia ormonale sostitutiva. In studio:  Rossella Nappi, Ginecologa – IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia

 

Ore 9.15

Sogno o sondaggio?

I sondaggi sembrano pesare sempre di più nelle scelte di campo delle forze politiche, ma quanto possiamo fidarci davvero delle previsioni degli istituti di ricerca? Soprattutto nel caso delle elezioni del 24 e 25 febbraio, il peso degli indecisi sembra essere determinante nel mettere a rischio le previsioni. In studio: Roberto Baldassari, Istituto Piepoli; Claudio Cerasa, Il Foglio; Da Milano: Marco Pratellesi, giornalismo digitale, Università Statale di Milano

 

 

Ore 9.37

Scuola conflitto di classe?

Genitori in cattedra?

Figlio mio ti difendo io?

Una volta i genitori stavano dalla parte dei docenti,  adesso se i figli a scuola vanno male mamma e papà sembrano diventare i sindacalisti dei propri ragazzi. Cosa comporta questo cambiamento di rotta? E’ dannoso? E fino a che punto? In studio:

Gisella Donati, Ex insegnante; Federico Bianchi Di Castelbianco, Psicoterapeuta età evolutiva; Giorgio Rembado,  Associazione nazionale presidi; Da Milano: Carlo Arrigo Pedretti, Presidente Ist. Parini

 

 Ore 9.58

Riccardo III: il ritorno del Re

Dopo cinquecento anni e’ sotto ritrovato lo scheletro di Riccardo III. I resti del re  deforme e crudele - protagonista della  tragedia di Shakespeare - erano sotto l’asfalto di un parcheggio in Inghilterra. Riconosciuto grazie al dna di un discendente. In studio:   
Paola Quarenghi, Università La Sapienza Roma; Valerio Rossi Albertini, divulgatore scientifico; Da Milano: Antonio Caprarica, corrispondente Rai

 

Nella puntata di Storie Vere si parla di casi di buona sanità e casi di malasanità. In studio Adelina Izzo il cui marito è morto nel 2004 per aver contratto l'epatite C da una trasfusione di sangue infetto. in studio anche Adriana Raffone che è riuscita ad evitare di perdere l'uso della spalla grazie a un intervento eccezionale effettuato in una struttura pubblica. Presente, inoltre, Domenico Triaca a cui hanno impiantato un cuore artificiale, il cui costo, di 100mila euro, è stato totalmente a carico della sanità pubblica. Tra gli esperti il prof Massimo Massetti, cardiochirurgo del Policlinico Gemelli di Roma, il giornalista Stefano Sansonetti e il chirurgo ortopedico Marco Maiotti

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