Il Giro di Merlino

Note statistiche della diciassettesima tappa
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Giro d'Italia
27-05-2010

Il Giro di Merlino

Note statistiche della diciassettesima tappa

    Vittoria liberatoria per Damien Monier sul traguardo di Peio Terme: il ciclista francese, professionista dal 2004 con la Cofidis, non aveva mai vinto tra i pro ed i risultati di spicco negli ultimi sei anni erano solamente due terzi posti ottenuti l'anno scorso, uno alla 4 giorni di Dunquerque ed uno al Tour de l'Ain.

    Monier aveva preso parte al Giro anche nel 2008 portandolo a termine in 111^ posizione. In entrambi i Giri disputati non era mai riuscito a classificarsi nei primi 20 all'arrivo ed il suo miglior risultato nella corsa rosa era arrivato martedì con un 26° posto nella cronoscalata di Plan de Corones.
    Erano undici anni che la Francia non riusciva a conquistare due tappe nel medesimo Giro d'Italia: nel 1999 i vincitori furono Laurent Jalabert in tre frazioni e Richard Virenque a Rapallo, quest'anno Pineau a Novi Ligure a Monier a Peio Terme.

    Monier è il quinto corridore d'oltralpe a salire sul podio in questo Giro dopo Pineau, Fouchard, Voeckler e Gadret. In tempi relativamente recenti, nell'edizione del 1992, i francesi sul podio furono sei: Thierry Marie, Yvon Ledanois, Armand de las Cuevas, Laurent Bezault, François Simon e Gerard Rué.

    La Cofidis raggiunge al terzo posto tra i team plurivittoriosi in questa stagione la Saxo Bank a quota quindici successi. Il team francese non vinceva dal 13 aprile, quando Sébastien Minard conquistò la Paris - Camembert.

    Al vertice della graduatoria la Liquigas - Doimo con 24 vittorie, seguita dalla HTC - Columbia a 23.
    Ancora un piazzamento per Danilo Hondo, secondo a Peio Terme dopo il terzo posto di Marina di Carrara. Il corridore di Cottbus ha vinto la seconda e terza frazione del Giro 2001, poi solo piazzamenti, ben otto, sul podio, senza riuscire ad arrivare alla vittoria.

    Primo piazzamento sul podio in una grande corsa a tappe per il neoprofessionista Steven Kruijswijk, che compirà 23 anni il prossimo sette giugno: è il più giovane corridore a salire sul podio di questo Giro, strappando il primato a Matthew Goss, vincitore a Cava de' Tirreni e secondo ad Utrecht. Goss ad Utrecht aveva 23 anni e 185 giorni.

    Al quarto posto Daniel Moreno Fernandez: il corridore spagnolo non sale sul podio dall'ottobre dello scorso anno, quando finì secondo alla Japan Cup dietro a Chris Anker Sorensen.
     

    La diciottesima tappa

    Levico Terme è stata per quattro volte sede di partenza di tappa e per tre volte sede di arrivo. Nel 1957 la prima partenza, con arrivo ad Abano Terme e vittoria di Rik Van Steenbergen. La partenza più recente nel 1988 per la cronoscalata con arrivo sul Valico del Vetriolo, vittoria di Andy Hampsten davanti a Roberto Visentini e Flavio Giupponi.

    Per la sedicesima volta nella sua storia, il Giro arriva a Brescia. Ci fece tappa per la prima volta ottant'anni fa, il sei giugno, con la Asiago-Brescia vinta da Leonida Frascarelli. L'ultima visita nel 2006 con la Mergozzo - Brescia vinta da Paolo Bettini
     

    Anniversari del 27 maggio al Giro

    L'anno scorso, vittoria di Franco Pellizotti sul Block Haus.

    Cinque anni fa, vittoria di Ivan Basso nella cronometro di Torino.

    Dieci anni fa, vittoria di Josè Luis Rubiera Vigil a Selva di Val Gardena.

    Vent'anni fa, vittoria di Luca Gelfi a Cuneo.

    Trent'anni fa, vittoria di Gaetano Baronchelli a Campotenese.

    Cinquant'anni fa, vittoria di Emile Daems nella prima semitappa di Carrara e vittoria ex-aequo di Jacques Anquetil e Miguel Poblet nella breve cronoscalata delle Cave di Carrara.
    Il 27 maggio è il compleanno di Michele Bartoli (40 anni), vincitore di due tappe al Giro: nel 1994 a Lienz e nel 1998 a Schio
     

    Michele Merlino
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