Regia: Samuel Hirsch, Sabine Zovighian - Produzione: Sara Monimart, Chloé Assous-Plunian, Silvain Gire - Sceneggiaturata: François Pérache, Sabine Zovighian - Musiche: Samuel Hirsch - Suono: Samuel Hirsch - Attori: François Pérache, Sylvie Thénault, Valentine Joubin, Médine, Stéphanie Daniel, Marc Barbé, Franck Chevallay, Patrick Pesnot, Jacques Bonnaffé, Antoine Sastre, Jean-Christophe Freche, M. S. Ferdane - Titolo della serie: Di guerra in figlio - Produttore Esecutivo: ARTE Radio - Anno di produzione: 2016
Abstract:
E’ il 2 ottobre 1961. In piena guerra d’Algeria, il poliziotto Georges Pérache viene colpito a morte a Parigi dal Fronte Nazionale di Liberazione algerino (FNL). Il 17 ottobre, la polizia parigina, nel voler reprimere una manifestazione del tutto pacifica, uccide quasi 200 algerini, alcuni dei quali vengono gettati nella Senna. Il 13 novembre 2015, François Pérache, nipote del poliziotto assassinato, decide di andarsi a mangiare un piatto di bobun vietnamita al Petit Cambodge, quando...
Episodi presentati:
1/6 Sangue sulle strade – 9 min.
2/6 Parlate con il bip – 14 min.
5/6 Il telefono senza fili – 14 min.
6/6 La storia in breve – 17 min.
Motivazioni:
Per la categoria Radio Drama, la giuria attribuisce il premio, all’unanimità, a “Di guerra in figlio” prodotto da ARTE Radio/ARTE France. La storia ha inizio con l’attacco terroristico di Parigi del 2015. Il racconto si sviluppa su due piani narrativi: il primo, più ampio, riguarda i rapporti geopolitici tra Francia e Algeria risalenti ai primi anni ‘60; il secondo, più personale, è incentrato sul narratore che vuol far luce su quanto accaduto al nonno mentre lavorava come ufficiale di polizia per il governo. Il titolo originale “De guerre en fils” pone l’accento su come il passato influenzi ancora il presente. La giuria è rimasta colpita dall’elevata qualità della produzione nel suo complesso: per la narrazione, la drammaturgia su più livelli, l’atmosfera sonora, la trasposizione della storia nel linguaggio radiofonico e il ritmo, che trascina l’ascoltatore dall’inizio alla fine. La produzione è molto attuale, rivolta anche a un pubblico più giovane e, tra gli altri pregi, funziona sia per il web sia per la radio.
La Giuria:
Sylvie Julien (CBC/SRC, Canada), Kaj Färm (YLE, Finlandia), Barbara Gerland (ARD, Germania), Gustavo Pacifico (RAI, Italia), Klemen Markovcic (RTVSLO, Slovenia).
Il Presidente:
Sylvie Julien (CBC/SRC, Canada)